Esteban de La Guarnera

Il grande Luciano e le sue proposte    Home page 

 


CORSI D’AGGIORNAMENTO, DIBATTITI E TAVOLE ROTONDE SU ARGOMENTI VARI.

1) Il “Sirtaki” quale forma di socializzazione per l’anziano demente.

2) Alzheimer e Abbassaimer: corso sulla ginnastica ideale per il paziente confuso.

3) 33 trentini e tigri contro tigri: ne parliamo con Luca Giurato.

4) Medici ottomani: se si “fanno in quattro” ne avranno due, come tutti. (corso fuori sede in Turchia.)

5) Sputare nel piatto dove si mangia: corso presso l’Espettorato del lavoro.

6) Deforestazione e alopecia: cause comuni?

7) Aghi di pino, semi di lino, ne parliamo con Gino.

8) L’unghia incarnita dell’indice, e sue problematiche nello schiacciamento degli insetti molesti.

9) Carriola o carrozzina? L’importanza della ruota in più.

10) L’osservazione del panda ai fini dell’assorbimento veloce dell’ematoma oculare.

11) L’uso del karate nella sedazione del paziente psichiatrico.

12) I pro e i contro dell’utilizzo del ghepardo quale guida per ciechi.

13) L’efficacia della Samba nella riabilitazione del paziente operato di protesi all’anca.

14) Studio sull’inclinazione al rapimento nel ratto.

15) Indagine sui musicisti bugiardi, con particolare riferimento alle “Palle di Mozart”.

16) L’uso del defibrillatore e suoi effetti positivi sul riutilizzo della cotoletta di pollo scaduta.

17) L’allestimento della camera “al dente” per il paziente amante dei primi piatti.

18) L’uso della password nell’accesso venoso.

19) Il ricorso giornaliero all’oroscopo del paziente nella moderna diagnostica.

20) Logopedia e dialoghi tra Stanlio e Ollio: una possibile interazione?

21) Le avventure di Pinocchio e loro implicazioni nella moderna rinoplastica.

22) L’uso del cavalluccio a dondolo quale surrogato dell’ippoterapia per il paziente demente.

23) Tradizione o cavoli a merenda? Dibattito aperto sullo spuntino pomeridiano.

24) L’uso della fiamma ossidrica nella cauterizzazione.

25) Relazione sull’aumento dei casi di cefalea a grappolo nei viticultori del Chianti.

26) Dalla padella, alla brace: protocollo sull’incenerimento delle feci.

27)Demenza e computer: come creare un sito “interdet”.

28) Mani bucate e conti da far quadrare: perché padre Pio non sarebbe stato un buon economo.

29) L’influenza di San. Tommaso nella moderna rinoplastica.

30) L’importanza della lavagna in sala gessi.

31) L’uso della T.A.C. nella diagnosi dei TIC.

32) L’uso della setola suina nel rinfoltimento della chioma dell’anziano.

33) L’influenza della grappa veneta nelle estasi mistiche della pastorella di Lourdes.

34) Studio clinico sulla masturbazione e sue implicazioni sulla comparsa delle stimmate di Padre Pio.

35) L’uso terapeutico del ping-pong nella cura dello strabismo di Venere.

36) Il plus valore artistico del punto-croce nella sutura chirurgica.

37) Il dualismo tra Ago ed Ego nel personale addetto ai prelievi.

38) Studi di settore e studi di otto ore: quale scegliere?

39) Globuli bianchi, globuli rossi: storia del comunismo nei vasi sanguigni.

40) L’influenza del maestrale nella flatulenza del paziente obeso.

41) L’uso della morsa da falegname nella cura dell’alluce valgo.

42) Il mosaico Bizantino: nuove tecniche per il suo utilizzo nel paziente polifratturato.

43) Il suono continuo dei campanelli di reparto e loro implicazioni nell’insorgenza dell’orchite nel personale maschio.

44) L’uso della sirena da transatlantico nel risveglio del paziente in coma.

45) Carabinieri, carabinoggi: la perdita di memoria negli anziani delle forze dell’ordine.

46) L’eccezionale soglia di tolleranza al dolore del paziente morto.

47) Il rombo delle cascate del Niagara ai fini dell’induzione alle minzione del paziente anurico.

48) L’importanza dello specchio nelle pause di riflessione.

49) Ernia del disco; valutazioni sull’opportunità dell’ascolto dei vinili.

 

50) Relazione sul suicidio in ospedale dell’operaio giapponese buttatosi nella canna fumaria dal sesto piano: KAMINKAZE!

51) Indagine su paziente inspiegabilmente morto con ittero: è giallo in ospedale.

52) Relazione sull’operaio ricoverato avvolto dalle fiamme: si è spento in ospedale.

53) Presentazione del libro: ”Chi va con lo zoppo… arriva tardi”; i lenti passi avanti dell’ortopedia.

54) Studio sull’idoneità del rinoceronte quale animale per pet-therapy in ospedale.

55) La bava di lumaca quale sostitutivo del kukident.

56) L’ingiustizia dell’assegnare il letto “a castello” al paziente nobile.

57) L’esultanza del paziente sordo dopo la visione di un film muto; segue dibattito.

58) Petizione per Sbirulino in pediatria e Pamela Anderson in geriatria.

59) La corretta affilatura della scimitarra per un’efficace tricotomia.

60) L’uso della betoniera nella preparazione del ragù nelle mense ospedaliere.

61) La Stele di Rosetta e la compilazione della ricetta medica.

62) L’uso del catetere vescicale inserito, quale sostitutivo dello yo-yo nel paziente demente.

63) Il corretto uso della scure da boscaiolo nell’amputazione degli arti con cancrena.

64) L’ importanza dei numeri in diagnostica; il medico a Gesù: “non la vedo bene, dica 33!”

65) Studio sull’ opportunità della somministrazione di risotto allo zafferano al paziente itterico.

66) Il corretto uso dell’estintore nella cura del fuoco di S. Antonio.

67) Corso sull’opportunità di chiudere una discussione con paziente cieco con un: “dipende dai punti di vista!”

68) Relazione sull’inutilità dell’aggiungere otto “i”, ai fini del prolungamento della vita.

69) Il divertente assemblaggio di semafori quale passatempo per pazienti daltonici.

70) Corso sull’opportunità di dire al paziente cieco: “domani è un altro giorno, si vedrà”.

71) Il problema dell’arrossamento da pannolone sulla fronte: quali cause?

72) Corso sull’opportunità dell’assegnazione di camera “vista mare” al paziente cieco in vacanza.

73) L’utilizzo delle vasche di reparto per l’addestramento del paziente sportivo alla pesca subacquea.

74) L’esposizione “all’asta” del paziente con orecchie a sventola nei giorni di festa nazionale.

75) Corso sull’opportunità di salutare il paziente cieco con un caraibico: “Hasta la vista!”

76) Le lesioni scrotali da grattamento: il problema della noia in Struttura.

77) Il vuoto a rendere e il vuoto di memoria: sempre una questione di testa.

78) Corso sull’attenzione per badanti sbadate.

79) “C’è sotto qualcosa”: corso di Burlesque per anziane nostalgiche.

80) Corso riservato al personale amministrativo: “come trasformare una biro Bic in una perfetta cerbottana, in meno di cinque secondi”.

81) Corso di supporto psicologico per dottori che hanno figlie con tre civette sul comò.

82) Corso sull’opportunità di salutare il paziente cieco con un: “ci si vede domani!”

83) Relazione sul “nonnismo” in casa di riposo: un fenomeno in espansione.

84) Streptococco fresco, Streptococco bello: studio sulle infezioni estive da spiaggia.

85) L’utilizzo della forfora nell’allestimento del Presepe di reparto.

86) La pericolosità in cucina della porta TAGLIA-CUOCO.

87) La collaborazione tra personale sanitario e forze dell’ordine in caso di ARRESTO cardiaco.

88) L’eliminazione terapeutica dei tuberi nella dieta del paziente affetto da tubercolosi.

89) La scarsa predisposizione del pappagallo ospedaliero all’imitazione della voce umana.

90) L’utilizzo della pinza “COCKER” quale surrogato della pet-therapy.

91) Studio sui benefici della musica RAP-POP nei pazienti con BI-PAP.

92) Corso sul riconoscimento veloce della padella per ceci, dalla padella per feci

93) L’uso degli oppiacei e delle moderne droghe sintetiche, quale sostitutivo del supporto psicologico per il personale delle case di riposo.

94) Presentazione della nuova linea per mense ospedaliere della FINDUS: si chiamerà “4 SALTI IN BARELLA”.

95) Risotto coi funghi o con le verruche? Un dubbio gastronomico per i pazienti.

96) Bastoncini di pesce, bastoncini di verdure, bastoncini di legno: con quali giochereste a Shanghai?  

97) La scoperta di imbrogli in un ospedale di “Bari “; sequestrate le “carte”.

98) L’uso del kilt scozzese nell’avviamento al paracadutismo del pz. audace.

99) L’utilizzo del TAM-TAM nella comunicazione non verbale.

100) Schiuma da barba e faccia da “birba”: il lato divertente della rasatura dell’ospite.

101) Karate e carote: il benessere fisico-alimentare nell’anziano.

102) “TOM TOM” e carrozzina: un binomio necessario per il ritorno in stanza del pz.spaesato.

103) Il ruolo delle canzoni di Gigi D’Alessio nell’insorgenza della depressione nell’anziano.

104) L’invecchiamento del Barolo e sue applicazioni nella modera gerontologia.

105) Diarrea e tappi in sughero: le esperienze dei viticultori della Franciacorta.

106) Gomito del tennista e vomito del velista: quando lo sport crea complicazioni.

107) Pz. di mare contro pz. di montagna; arbitro: Collina.

108) I primi segnali di demenza, con particolare riferimento alle estasi davanti a foto autografate di Peppino di Capri.

109) L’ascolto di “Signorinella pallida” e sue implicazioni nell’insorgenza dell’anemia.

110) L’induzione al sonno dell’anziano mediante l’ascolto dei “Cuscini di campagna”.

111) L’uso dell’olio santo nel pinzimonio del pz. grave.

112) La selezione dei pzz. Antipatici per la rappresentazione annuale della Crocifissione dei ladroni e Gesù sul Golgota.

113) Cucchiaio o forchetta? Il galateo e la corretta assunzione della terapia.

114) L’uso della carta vetrata nell’asportazione definitiva delle verruche.

115) Storia del “gatto a nove code” quale deterrente alle critiche degli ospiti.

116) I punti “CARDINALI” nella sutura chirurgica dei porporati.

117) L’uso della paglietta nella cura dell’herpes labiale.

118) Pavimenti bagnati e cadute; corso preventivo di avviamento al SURF.

119) L’inopportunità dell’uso dell’acquaragia nella diluizione del minestrone denso.

120) L’esclusione della mela nella dieta ospedaliera quale deterrente alle tentazioni da “peccato originale”.

121) L’incidenza del tanfo ascellare nella perdita di coscienza del pz. ipersensibile.

122) L’inutilità dell’arrabbiarsi se il pz. sul tavolo dell’obitorio non ricambia gli auguri di Natale.

123) Malocchio e cataratta: chi incolpare?

124) Rosa Russo Jervolino e Sandra Milo: diamo voce al disagio!

125) L’inopportunità dell’uso di quelli emostatici, quali lacci da scarpe.

126) Consegna della laurea “honoris causa” in fisioterapia a Claudio Cecchetto; colonna sonora della manifestazione: “gioca jouer”.

127) L’addestramento del cane da tartufo nell’identificazione dell’autore di “puzzette”.

128) “Volere, volare”: il travaglio ospedaliero di Mario Monicelli.

129) L’uso del nero di seppia quale sostitutivo del mascara nel trucco delle appassionate di subacquea.

130) Il ruolo imprescindibile della donna nel parto.

131) La programmazione dei ricoveri dei vicari: saranno CURATI.

132) Studio sull’ispessimento progressivo del callo gluteale negli impiegati dei ministeri.

133) “Chi lo cerca, lo trova”; corso di autostima sessuale per il maschio nella terza età.

134) Il movimento delle braccia nel “ballo del qua-qua” e il suo utilizzo nella riabilitazione, dopo l’intervento alla cuffia dei rotatori.

135) L’inadeguatezza del side-car quale sostituto dell’ambulanza nel primo soccorso.

136) Studio sull’impiego del cane San Bernardo con botticella, ai fini di supporto al personale nella raccolta delle urine in reparto.

137) Studio sull’uso del boomerang per la consegna degli stipendi al personale.

138) Gli effetti del rutto da “Coca-Cola” sul riposo notturno del vicino di letto.

139) “Occhio non vede, cuore non duole”: studio sulla bassa incidenza di problemi cardiaci nei pzz. ciechi.

140) L’utilizzo della “tecnica del salmone” nella risalita delle scale di reparto.

141) L’uso dello ski-lift nel trasporto dei pzz. in caso di guasto degli ascensori.

142) L’utilizzo della pompa da bicicletta nella moderna rianimazione.

143) L’incidenza del consumo di ceci nell’insorgere della cecità.

144) La deprecabilità dei comportamenti incivili nelle guerre civili.

145) L’utilizzo del “mocio vileda” quale parrucca “RASTA” per il pz. amante del reggae.

146) Il caso di marito e moglie gravemente “psichiatrici”, usciti di casa per fare “due pazzi”.

147) L’importanza dell’abilità matematica nella risoluzione dei calcoli biliari.

148) Rocco Siffredi e il DIRITTO PENALE nelle controversie sanitarie

149) Il caso del TSO per l’operaio dell’AUDI che faceva il diavolo “A4”.

150) Il caso della buona riuscita dell’intervento chirurgico sul famoso tenore: un coro di “evviva” in sala OPERAtoria.

151) La modulazione dello jodel tirolese nel travaglio pre-parto.

152) L’inadeguatezza della gabbia toracica ad ospitare volatili.

153) Assunto dopo il celebre caso “Lazzaro”; presentazione del nuovo rianimatore: è palestinese, pare faccia miracoli e lavori da Dio.

154) Il caso dell’ospite caduto dal letto nel sonno. L’esperienza del suo repentino risveglio: “sogno o son pesto?”

155) Nuovi anestetici per interventi al cristallino e retina: sono “occhiacei”.

156) Il caso dell’ospite caduto dalla sedia durante l’estrazione dei numeri: l’importanza della celerità del soccorso dopo il capiTOMBOLO.

157) La compressione manuale dei testicoli ai fini del raggiungimento della nota, nel pz. cantante raffreddato, con abbassamento di voce.

158) Il ricorso alle “merde in plastica di Carnevale”, nella gratificazione dell’ospite stitico clisterato.

159) Incontro sulle ragioni per cui, dopo gli interventi al colon-retto del Mercoledì, in mensa avanzi sempre la trippa il Giovedì.

160) L’uso della lavatrice nella cura del “ginocchio della lavandaia”.

161) Break-dance e crisi epilettiche; il ruolo fondamentale del pavimento.

162) ”Vasi comunicanti”: i dialoghi tra gerani sul davanzale.

163) La relazione tra figli “pirla” e ictus; l’esperienza del senatore Umberto Bossi.

164) “Di cotte e di crude”: il pettegolezzo sulle fette di prosciutto.

165) La corretta aerazione del portabagagli nel trasporto dell’ospite logorroico.

166) “E’ bello cambiare!” L’uso dei pennarelli colorati per copertura dei nei della pelle.

167) L’uso della segatura nella salivazione eccessiva.

168) “Abbelliamo i lobi dei pazienti!” L’uso dei sanpietrini nella bigiotteria ospedaliera.

169) La declamazione delle poesie di Quasimodo al pz. gobbo.

170) Alta sartoria nelle RSA; presentazione della linea “Enrico Ricoveri”.

171) “Vedo, non vedo”: l’abbigliamento sexy e l’anziana ipovedente.

172) I punti “CARDINALI” nell’orientamento degli alti prelati istituzionalizzati.

173) “Minestra o finestra”: le tentazioni del personale addetto ad imboccare l’ospite.

174) Commenti sull’elezione della più brutta tra il personale straniero della Struttura: è una turca, un vero cesso.

175) L’accoglienza in struttura di Peppa Pig; proveniente dall’estero, aveva regolare “passaPORCO”.

176) “Se son rose fioriranno, se son marce puzzeranno”: protocollo sull’eliminazione dei cattivi odori in struttura.

177) Guida alla corretta manutenzione quotidiana delle corna del pz. tradito.

178) L’attitudine dei mulatti alla guida dei muletti.

179)  L’adozione di “Fido” come cane da compagnia del bancario in pensione.

180) Il ricorso al segreto di “Stato” nella tutela della privacy della donna incinta.

181) L’uso dell’olfatto quale unico mezzo certo per l’identificazione della materia marrone sulle dita dell’anziano, dopo il consumo di cioccolato.

182) “Bermuda, calzino bianco e mocassino”: i primi segnali della demenza precoce.

183) Studio sugli effetti dello “scambio di coppia” negli anziani sposati da almeno 70 anni.

184) La difficoltà della scelta della giuria, nei concorsi di bellezza in istituti per ciechi.

185) Il rumoroso ricorso alla “cavalleria” nella galanteria.

186) L’emissione dello “STARMUTO” nel pz. raffreddato restio al dialogo.

187) Corso di formazione per “sherpa nepalese”, volto al trasporto degli anziani ai piani superiori, in caso di guasto degli ascensori.

188) L’uso delle formiche addestrate ai fini dell’asportazione delle “caccole nasali”, quale ausilio per pazienti con fasciature alle mani.

189) Lo scomodo uso della roulette nella toilette della roulotte.

190) L’uso delle mollette da bucato per il bloccaggio della lingua della pz. anziana “rompicoglioni”.

191) Il paziente daltonico e la bandiera italiana: il problema delle feste nazionali.

192) Le impressioni di Pascoli, nel suo viaggio a Erba passando per Prato.

193) Il problema della durata della coda nei self-service degli istituti per ciechi.

194) Il ricorso alle bretelle nei casi di scivolamento del pannolone.

195) Il controllo della temperatura di minestre e bevande calde, mediante l’immersione del dito indice.

196) L’inutilità del timer nel forno cimiteriale.

197) La recitazione dei salmi in presenza di salma.

198) Come evitare di suscitare un “vespaio” criticando la Piaggio.

199) L’identica tendenza a frantumarsi cadendo al suolo, del bicchiere di vetro trasparente e di quello colorato.

200) L’uso del tempera-matite nella regolazione delle unghie della mano.

201) Sull’inopportunità della depilazione di una gamba sola, nella pz. anziana con minigonna.

202) Dati sull’insorgenza di melanoma nei raccoglitori di frutta della val di Non.

203) Ricordi di guerra e rissosità nel pz. anziano reduce.

204) Sull’inutilità degli occhiali per il pz. che “non ci vede più dalla fame”.

205) L’uso delle scarpe da clown nella riabilitazione con tapis roulant.

206) L’influenza del fiume Don nel campanilismo Russo.

207) “Dipende dai punti di vista”: lo strabismo e l’oculistica moderna.

208) Il nonnismo in val di Non: un fenomeno preoccupante.

209) “L’appetito vien mangiando”: corso di bastonatura terapeutica per il pz. obeso al terzo piatto di pastasciutta.

210) L’influenza delle maree nella scelta del medico di base.

211) I danni della genuflessione liturgica nel credente con protesi alla rotula.

212) Manuale di Ponzio Pilato per il “lavaggio sociale” delle mani in ambito sanitario.

213) Come fuggire in massa dall’Egitto, ed altri trekking in ambiente ostile.

214) Presentazione del logo “TREMITALIA” che distinguerà le carrozze per parkinsoniani.

215) “Fatti, non pugnette!” le droghe pesanti come sostitutivo della masturbazione.

216) Come mascherare il disagio della calvizie precoce diventando nazi-skin.

217) L’influenza delle fasi lunari nell’estirpazione del molare cariato.

218) “Pugno sul naso con frattura del setto e ginocchiata ai testicoli”: studio sulla soglia del dolore nell’anziano rissoso.

219) La ceretta quale sostitutivo della rasatura quotidiana.

220) L’uso dell’ago di pino quale sostitutivo della foglia di fico, nella ritrattistica del pz. mini-dotato.

221) Come spiegare all’ospite daltonico che si lamenta del sugo al pomodoro, che sta invece mangiando pasta al pesto.

222) L’uso della trappola a scatto per topi, nella prevenzione dei furti in ospedale.

223) Studio della “AMPLIFON” sull’uso dell’imbuto come protesi acustica.

224) Sulle conseguenze del bagnare i piedi del pz. a Carnevale, sostituendo il pappagallo con uno scolapasta, dopo averlo bendato.

225) “Il numero verde”: statistica sugli errori di chiamata dei pazienti daltonici.

226) La fretta nel paziente impaziente.

227) L’uso della “scolorina” nella conversione in bastone per ciechi, di un normale bastone da passeggio.

228) Sulla difficoltà del pz. nello spingere sulla neve la carrozzina munita di cingoli.

229) L’allenamento “alla sbarra” del ballerino carcerato.

230) Come distinguere dal prurito una puntura di zanzara, da un’iniezione sottocutanea.

231) Sul perché, nonostante il destino comune, Robinson Crosue e il suo verme solitario non abbiano mai stretto amicizia.

232) Sulla maggior efficienza professionale dei tecnici “nani” nei laboratori di microbiologia.

233) L’assenza di recidive della nevralgia del trigemino grazie all’uso della ghigliottina.

234) “Un nome un destino”: la predisposizione del bruco a brucare.

235) Sull’inutilizzabilità di quelli del caffè, nella raccolta di “fondi”.

236) L’uso delle cozze fresche quale sostitutivo delle nacchere nei corsi di flamenco per anziani al mare.

237) “Analfabetismo e autocertificazione”: l’importanza dell’X-factor.

238) Piedi “dolci”: un problema per il feticista diabetico.

239) L’arte del “Bonsai” come terapia occupazionale del pz. nano.

240) I barbiturici come additivo nella schiuma da barba.

241) “Ecce homo”, ecc… ecc… ecc…

242) L’uso delle unghie tagliate come sostitutivo dei fagioli nella tombola.

243) Piace “abbastanza” l’ascolto degli ABBA in stanza.

244) Notti “in bianco”, notti “al sugo”: l’insonnia nel personale di cucina.

245) Suicidio di massa: le preoccupazioni degli abitanti di Carrara.

246) Donazione di organi e donazione di pianoforti: due gesti encomiabili.

247) L’uso dell’olio lubrificante nel mantenimento dell’efficienza articolare.

248) I danni allo smalto delle unghie nelle schermaglie tra “gay”.

249) L’uso del frantoio nella spremitura delle meningi.

250) Come allietare l’allettato allattandolo.

251) L’insorgenza della depressione dopo la lettura di “Piccole donne” e “Piccole donne crescono”, nelle pazienti nane.

252) Lo scarso successo dell’impiego della carta “da parati” nell’ ORIGAMI.

253) Cani, cavalli e cavalieri, corno inglese: la “caccia alla volpe” e la ricerca dell’anziano fuggito dall’ospizio.

254) “Quello primordiale, di gallina vecchia, di giuggiole”: storia del brodo dalla Creazione ad oggi.

255) I pericoli dell’uso della carrozzina sull’ottovolante.

256) Il problema delle torme di tarme alle terme.

257) Corso olfattivo per il riconoscimento dell’acqua termale da quella di fogna, al fine di bere quella giusta.

258) Avere la faccia come il culo: l’autostima nell’anziano nudo.

259) Come distinguere i “capelli d’Angelo” dal parrucchino del cuoco nella pentola della minestra.

260) “Madre-perla, padre-pirla”: la scarsa considerazione del ruolo del maschio nelle coppie con figli.

261) Suonare il GONG, giocando a PING-PONG con KING-KONG ad HONG-KONG.

262) La colorazione degli spaghetti ed il loro uso per lo “SHANGAI”, nella pausa ricreativa del personale della cucina.

263) Corso di “m’assaggio”: il caso dell’ospite che si staccò un morso di carne dal braccio.

264) Il servizio di manicure in struttura: pagamento “sull’unghia”.

265) Studio sul rincoglionimento precoce del pz. arabo in regime di poligamia.

266) L’uso del TAXI nei ricoveri di CRAXI.

267) Bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno: le proteste dei pazienti anziani per la scarsa somministrazione di vino ai pasti.

268) L’opportunità dell’uso di lenti nei pazienti rallentati.

269) L’ascolto ripetuto di “FACCETTA NERA” ai fini della guarigione veloce degli ematomi al viso.

270) Il rischio di prolungamento della sbornia nella disinfezione con alcol delle ferite del pz. ubriaco.

271) La pasta “dentifricia” ed i suoi giusti tempi di cottura.

272) Sui danni permanenti al padiglione auricolare dell’anziano ultracentenario, dopo la ripetuta trazione dello stesso, nel giorno del suo compleanno.

273) L’uso dell’auricolare nella radio-terapia.

274) Il ricorso alla “camminata” sui carboni ardenti, quale impulso alla mobilità del pz. pigro.

275) L’impossibile crescita nel terreno del “bulbo” oculare.

276) L’interpretazione dei mugugni dell’anziano maschio, durante la visione del film: ”Giovannona coscialunga”.

277) “Se potessi avere 1000 lire al mese”: l’anziano istituzionalizzato e la svalutazione.

278) Sull’opportunità della visione di “TITANIC”, prima del bagno dell’ospite titubante.

279) I benefici del pulcino quale animale da compagnia, negli anziani di nome “PIO”.

280) La paura dei fantasmi nel personale addetto alla stiratura delle lenzuola.

281) L’uso del bidone “ASPIRATUTTO” nella rimozione del cerume.

282) Dati sull’inquinamento da polveri sottili nell’ospite, dopo l’uso di “borotalco”.

283) “Tarantella e tagliatella, che bel giorno di cuccagna, prima se balla poi se magna!” Le feste in R.S.A. e l’anziano ancora “in gamba”.

284) La formazione di ragnatele sulle orecchie dell’anziano quale sintomo di scarsa igiene.

285) Lo strano caso del novantacinquenne che, bevendo l’acqua del contenitore della dentiera del vicino, la apprezzò chiedendogli dove l’avesse acquistata.

286) La pratica del motocross per il risveglio dello spirito di competizione nell’anziano.

287) L’uso della sfera di cristallo ai fini del decorso post-operatorio.

288) L’urlo di Tarzan quale autogratificazione dopo l’esito positivo del clistere.

289) L’uso della monetina nell’assegnazione del letto più vicino allo spogliatoio delle infermiere.

290) L’applicazione al naso della fede nuziale al paziente anziano di difficile gestione.

291) La prolificazione di muschi e licheni quale sintomo di sedentarietà nell’ospite in carrozzina rivolto a nord.

292) Il caso dei due anziani che, sollecitati a cambiarsi le mutande, si ritrovarono ad indossare l’uno quelle dell’altro.

293) Il fraintendimento emulativo di Moana Pozzi, riguardo i dialoghi con gli uccelli di San. Francesco.

294) Smontiamo alcune “credenze”: l’esperienza di Geppetto.

295) La lavanda provenzale e la lavanda liturgica dei piedi: due differenti esperienze olfattive.

296) “Saghe, maghi, droghe, DRAGHI”: il lato “fantastico” della B.C.E.

297) L’uso della naftalina nella conservazione dei cadaveri in obitorio.

298) L’utilizzo dell’omonimo “blocchetto” quale bersaglio nel tiro “ASSEGNO”.

299) Il rilascio della licenza di “pesca” agli ospiti che non gradiscono albicocche.

300) Come distinguere le anziane dal trucco spudoratamente “marcato”, dai componenti dei “KISS”.

301) L’inutilità dell’uso della calamita da parte dell’ospite, per “attirare” l’attenzione del personale.

302) “Cera dalla candela e candela dal naso”: due modi diversi di colare; segue dibattito.

303) L’influenza del pensiero di Confucio, nel pz. cinese confuso.

304) “Nessuno vuol che muoia”: la lignea dignità della sequoia nel “tirar le cuoia”.

305) Il riutilizzo del catarro quale componente dei “CATARifrangenti”.

306) “Rosso di sera…, solo latte la mattina”: il corretto dosaggio di alcolici all’anziano.

307) La diseducativa presenza di “saltimbanchi” durante le lezioni in aula.

308) Come beffarsi del critico letterario anziano- demente, ribadendogli che le “Ultime lettere di Jacopo Ortis” siano la “I” e la “S”.

309) L’uso della “sagoma” di San. Sebastiano quale bersaglio, nelle gare di tiro con l’arco riservate al clero.

310) La costante lacrimazione degli occhi dei fedeli, durante le celebrazioni in Chiese con campanile “a cipolla”.

311) L’importanza della pittura di “G8” negli incontri “al vertice” di politica internazionale.

312) La difficoltà del ballare la Mazurka turca indossando “il Burka”.

313) La “carboneria” e la manifesta superiorità dei suoi adepti, nella preparazione di grigliate tra sovversivi.

314) Capoeira e caponata: l’alimentazione ideale nel praticante siciliano.

315) “Cartelle cliniche e cartelle esattoriali”: in alcuni tristi casi, i conti purtroppo tornano.

316) Il canto Gregoriano nel rincivilimento del tifo calcistico da stadio.

317) Coccinelle e “cocc-in-emme”… e i “cocci” sono suoi.

318) Italia e “Berkel”, Germania e “Merkel”: due pesi e due misure in Europa.

319) “Gli errori nel conferimento di campioni nei giusti contenitori, negli esami ematici e delle urine”: l’importanza della corretta “raccolta differenziata” in ambito ospedaliero.

320) “L’albero degli zoccoli” e “l’Alberto con le zoccole”: il percorso di perdizione di un caro collega di campagna.

321) L’importanza dell’uovo bollito, nell’andare “al sodo” delle questioni.

322) “Papato” e “Mamato”: l’auspicabile valorizzazione della donna ai vertici della gerarchia Ecclesiastica.

323) I casi di “crisi di panico” nei fornai.

324) Sul perché, dopo aver distrutto la sua celletta nella lotta contro il diavolo, Padre Pio fu alla fine fatto Santo, mentre se lo avessi fatto io, sarei ancora sedato in manicomio.

325) “Trullalero, trullallà”: il “rincitrullimento” ad Alberobello.

326) Sulle ovvie ragioni per cui la colomba “di Pasqua”, fa il nido sull’albero “di Natale”.

327) Sulla festa danzante con le diciottenni più brutte mai viste: il ballo delle “ributtanti”.

328) L’uso della gomma da masticare usata, nella cancellatura delle scritte in matita.

329) L’imbarbarimento dei costumi, nelle sartorie teatrali.

330) “I continui litigi tra little Tony e Tony Renis”: l’invito ad abbassare i “TONI”.

331) Lo sconsiderato uso delle “zeppe” per gli zoppi.

332) Chi ha orecchie per intendere, “IN-TENDA”: i benefici del campeggio nella sordità.

333) La scarsa inclinazione dei nani alla pesca “d’altura”.

334) “L’assistenza a pazienti con vuoti di memoria in paesi con criticità”: l’opera meritoria di “AMNESY INTERNATIONAL”.

335) Sul perché le lavatrici “ZOPPAS” non stanno “al passo” coi tempi.

336) L’esperienza tattile del “kamasutra” spiegato ai ciechi mediante l’uso di Barbie e Ken.

337) Sull’uso ricorrente da parte dei gamberi, dell’invocazione: “Dio ce ne scampi!”

338) Gli esami di maturità di “Cicciolina”: problemi con gli “scritti”, ma un successone negli “orali”.

339) Sul fatto che per fare tante traversate in barca a vela, ci vogliano tanti “Soldini”.

340) Come riparare volando le “rotte“ aeree.

341) L’utilizzo dei 7 nani nella personificazione dei 7 re di Roma, a “MINITALIA”.

342) Sull’opportunità di tingere di rosso le pareti nelle case di riposo per toreri.

343) Il caso del contadino impazzito che imbracciando il fucile, “seminò” il terrore nei campi.

344) “Casella postale e Giucas casella”: quale delle due opzioni meriterebbe una “SPEDIZIONE” punitiva?

345) Stage di perfezionamento della tecnica di ballo argentino, per orango-tango.

346) “L’appendiCITE” ed il corretto riponimento degli scimpanzè nell’armadio.

347) “Telecinesi e telegiapponesi”: la competizione internazionale per una migliore definizione delle immagini.

348) Lo strano caso dell’uccellino che, uscendo dall’orologio per annunciare l’ora, emise un anomalo: “cuccuruccuccù Paloma”.

349) La Liguria come tempio del “Paestum”.

350) Montanari e montascale: due destini in salita.

351) Non c’è di “CHE”: le buone maniere tra i rivoluzionari cubani.

352) Nel mezzo del “CAMIN” di nostra vita: guida poetica alla pulizia delle canne fumarie.

353) Sulle ragioni per cui Niccolò Paganini odiava il detto latino: “REPETITA IUVANT”.

354) Mutamenti climatici e mutamenti “clismatici”: quando gli “uragani” segnano la vita dell’uomo.

355) Dibattito sulle prime 316 delle 918 ragioni per cui impiccare Jovanotti con la corda ottenuta intrecciando la sua barbetta.

356) Il caso dello spermatozoo che, non essendo “in palla”, perse l’occasione della vita.

357) Sugli antichi sovrani Egizi che, a causa del loro “cuore di pietra”, furono definiti “faraglioni”.

358) Tracce nei geroglifici del primo conseguimento di patente dell’antichità: era di “TUTANKAMION”.

359) Il trasporto contemporaneo di due mogli su di un mezzo trainato da cavalli: primi casi di “BIGAmia” nell’antichità.

360) La lettura del libro “CUORE” nella formazione degli specializzandi in cardiologia.

361) Il disagio delle troppe zampe: i crampi negli scampi.

362) La “zampogna abruzzese” ed il suo uso, quale accompagnamento dei canti che contengano nella strofa: “Il Signore è il mio Pastore”.

363) Sulle ragioni per cui in caso di incendio, tra tutti i cereali, il grano “turco”, è quello che “fuma” di più.

364) “Uomo di Vitruvio, eruzione del Vesuvio”: c’è ancora chi l’accoglierebbe “a braccia aperte”.

365) L’utilizzo della scala “Mercalli” per i rutti di Magalli.

366) “Fermiamola!” Raccolta firme contro il nuovo programma per gatti: “MICI” di Maria De Filippi.

367) “Prendiamoci la comoda”: i giusti tempi dei bisogni assistiti dell’anziano.

368) Nuovo “spot” della NEGRONI ispirato dagli immigrati; ora si canta: “In Africa son tanti, milioni di milioni, ma i “neri” sui barconi, sbarcano tutti qua!”

369) “Fra’ Martino campanaro, fa il terzino Cannavaro”: ad ognuno la divisa giusta per svolgere al meglio il proprio lavoro. Segue dibattito sulla difficoltà del giocare a calcio indossando il saio.

370) L’attenzione all’ADIDAScalia” nelle foto di scarpe sportive.

371) L’uso del collutorio dopo le collutazioni.

372) I rischi per il maschio friulano, nel farsi la barba sulle rive del “TAGLIAMENTO”.

373) Manuale di piroette di Pirro, re dell’Epiro (ette).

374) Il nuovo contratto di lavoro del “nano da giardino VERO”.

375) L’uso delle dita della mano nel conteggio dei neuroni cerebrali di Trump.

376) L’interscambiabilità dei camici insanguinati di macellai e chirurghi, e a volte anche dei loro ruoli.

377) Come spiegare ad un agente segreto del K.G.B. che: “chi fa la spia non è figlio di Maria”.

378) Il caso del V.I.P. che, da troppo tempo sotto i riflettori, morì schiacciato.

379) Mani, “giunte”; piedi, “dovrebbero arrivare”; il corretto assetto degli arti nella preghiera.

380) Biografia dei “figlis” dei “Mamas and Papas”.

381) L’uso dell’anziano con dolore ai calli dei piedi, come barometro da parete.

382) I cadaveri in obitorio e la “mano morta”: un comportamento censurabile!

383) L’uso del “piede di porco” VIVO come alibi per lo scassinatore: “non mi è mai piaciuto portare a spasso il cane!”

384) Il caso dell’incidente sul lavoro al meccanico distratto: aveva la testa “tra le brugole”

385) Eletto il nuovo re dei nani: assai vanitoso, vuole essere chiamato “ALTEZZA”.

386) “Fin che la barca va…”: l’impresa di Cristoforo Colombo nella versione di Orietta Berti.

387) L’uso facoltativo del CONDOM nelle riunioni di condominio.

388) Testimonianze di Parkinsoniani al convegno nazionale delle isole “TREMITI”.

389) “Sapone di sale”: l’igiene personale vista da Gino Paoli.

390) “Perché odiare per principio principalmente i Principi”.

391) Ne fumarono di più i Romani o i Cartaginesi?” La battaglia di “CANNE”.

392) Sacerdoti in passerella per la nuova collezione “PRET- a- porter”.

393) “Fuori i secondi!”: Le proteste dei pugili cui venne servito solo il “primo piatto.

394) Porco cane. Studio sul DNA dell’unica razza suina che abbaia anziché grugnire.

395)Simposio sul “fruttosio” e sul “lattosio”: relatore dott.Bosio.

396) La moderna radiologia e la sempre difficoltosa modulazione di frequenza.

397) Il nero del “chinotto” e il “nero sul canotto”: potendo scegliere, quale vi sorbireste?

398) “Giuda e i 30 denari”: storia delle calze contenitive dall’antichità.

399) E’ tutto “a-posto-lì?” I dubbi di Gesù sui suoi 12 più stretti collaboratori.

400) “Nascondersi dietro le tende”: storia dei “fraintendimenti”.

401) Sul ritrovamento in Texas del gemello del famoso artista bolognese: canta anche lui, e si fa chiamare “LUCIO DALLAS”.

402) L’inadeguatezza delle “bacchette da batterista” ai fini del consumo di cibo cinese.

403) La diagnosi dubbia di “rabbia” e “scabbia” sul “nobel” Rubbia, nei giorni di nebbia.

404) Contestazioni per l’elezione di Alberto Sordi e Ornella Muti, quali attori preferiti tra i “SORDO-MUTI”.

405) La predisposizione per i “cortometraggi” dei registi nani.

406) Sul perché, subito dopo la cerimonia nuziale, Al Bano cantò: “I’ve got the Power!”

407) “Non è tutto oro quello che luccica”: l’uso delle luci di scena su Asia Argento.

408) “Diamogli un taglio”: la visione della vita secondo Jack lo Squartatore.

409) Come non farsi riconoscere dai familiari, rincasando vestiti da Zorro.

410) Mi ricordo “lasagne e Verdi”: la gita a Busseto di Marcella Bella.

411) Critiche alla giuria e strascichi polemici, sull’assegnazione della medaglia d’oro ad un nano cubano nei mondiali di “LIMBO”.

412) “E’ più facile che un cammello passi nella cruna di un ago, che un battello sbatta nella Luna in un lago”.

413) Iscrizioni al nuovo quiz riservato alle sarte: “LASCIA O RATTOPPA?”

414) La stroncatura della critica specializzata nel “western” del film “BALLA CON DRUPI”.

415) Il ricorso alla “palla” medica, nei colloqui dei dottori bugiardi.

416) Donatella Versace impone il “blu” nelle sue sfilate: “strega comanda color”.

417) “Nutrie investite dalle automobili”: la predilezione delle cornacchie per il “cibo di strada”.

418) L’uso del perizoma in lana nei giorni “della merla”.

419) “Panzerotto, non andare via…”: la rivisitazione dei classici di Baglioni a cura di Giovanni Rana.

420) L’impigliamento accidentale del testicolo nella ZIP dei pantaloni, durante la pratica della “PALLA PRIGIONIERA”.

421) “In vino veritas”, in mensa “CARITAS”.

422) La scarsa inclinazione di Dino “il Mite” all’uso della dinamite.

423) Quando il nobile Busi disse arrabbiato al fratello: “a casa facciamo i CONTI!”

424) L’uso del confessionale per il soddisfacimento di un bisogno primario del credente: “il problema della mancanza del W.C. in Chiesa.

425) Qualcuno fa scempio degli acini d’uva nei dintorni di Scandicci; indagine sul “mosto di Firenze”.

426) L’uso della custodia per occhiali, quale sostitutivo della “conchiglia” nella calzamaglia dei ballerini.

427) La ricerca del “baricentro” nella ricerca del centro di Bari.

428) Studio sul “BULLismo” nei tori inglesi.

429) “Le stranezze del figlio di Rambo”: non per niente lo chiamano “Strambo”.

430) Sul perché, ai tempi delle due Germanie, ci fossero più dentisti in quella occiDENTALE.

431) L’assegnazione dei sub-appalti nei lavori subacquei.

432) Di quando a fine pasto, portarono il dolce a Carlo D’Angiò, e lui se lo M-ANGIO’.

433) Documenti sul “ramo povero” dei Borboni che vivevano “per strada”: la vita grama dei Barboni.

434) Sul perché sei “S-ATOLLO” prima, se mangi fino a “scoppiare” in Polinesia.

435) I molti modi per “filare via”: l’uso azzeccato della “FILOVIA”.

436) L’uso “impacciato” dei piedi nei maniaci.

437) L’odio per le tapparelle di Marina Lante della Rovere e la scelta di adottare ante in rovere nella sua casa Marina.

438) Il barbiere di Siviglia, il sapone di Marsiglia, pien di “neri” a Ventimiglia, fa l’acciaio Marcegaglia: “riordiniamo le idee”.

439) Sul perché nell’insegnare a nuotare ad un verme, si fa un “bruco nell’acqua”.

440) Le probabilità di diventare un buon giocatore, recandosi al campo da GOLF, guidando una GOLF, indossando un GOLF, porta borsa la COLF.

441) “Pennello e pennellessa” quindi “cammello e cammellessa?” Qualcosa non torna.

442) La predilezione degli ABBA per la carne di pecora, in particolare per l’ “ABBAcchio”.

443) Il problema della dismissione delle centrali nucleari: sempre la stessa “scoria”!

444) Di quando dopo averle assaggiate, i “conquistadores” dissero: “però, le pere del Perù…”!

445) E Schettino disse: “vorrei spezzare una PLANCIA in mio favore!”

446) Del calciatore famoso per il “sinistro” infallibile che, svegliatosi un mattino disse: “sogno o son destro?”

447) Il sonno turbato da incubi, nei pulcini in incubatrice.

448) L’eccessiva produzione di catarro nel buzzurro con tabarro, alla guida di un carro di farro.

449) Concorso per la miglior soluzione al problema del riempimento dei buchi, nelle fette di emmenthal svizzero- bavarese.

450) Del perché dove passava Bob Marley, non crescesse più un filo d’ “erba”.

451) La “prima” alla Scala, la seconda nel portone girato l’angolo.

452) Come individuare la “foresteria” in una foresta.

453) Sul perché l’abito di scena di Don Lurio fosse più “lurido” in Luglio.

454) Studio sul miglioramento del paziente sardo “incontinente”, una volta giunto  “IN- CONTINENTE”.

455) La predilezione di Rocco Siffredi per il pollo “al porno”.

456) AL BANO derubato in montagna; indaga MONTALBANO.

457) La curiosità tra i volatili: studio sui piccioni “impiccioni”.

458) L’innata tendenza a rifuggire la “compagnia”, nelle tende “da sole”.

459) “SCARPE DIEM”: la scelta della giusta calzatura in ogni circostanza.

460) Petizione per lo spostamento della sede nazionale dell’Ente Protezione Animali a “CANICATTì”.

461) Presentazione del nuovo cartone animato avente come protagonisti due scoiattoli motorizzati: “JEEP e GIOP”.

462) Il comportamento degli ebrei in stato di ebbrezza.

463) “Andare al cinema col migliore amico”: il tempo libero per i cinefili- cinofili.

464) La possibilità di osservare più a lungo le immagini di un’ ECOgrafia, se eseguita in montagna.

465) Nuovi documenti sulla probabile origine europea di Budda: le carte rinvenute a Buddapest.

466) Pennino e “calamaro”: l’uso dell’inchiostro di seppia nella scrittura subacquea.

467) Di quando Peron volle concedersi una botta “d’ EVITA”.

468) Il problema del “PRECARIATO” tra gli alberi “MAESTRI” dei velieri, durante le tempeste.

469) Fugge con l’amante la moglie del “biondo” degli ABBA; piangendo afferma: “sono stato ABBAndonato”!

470) “Partire è un po’ morire”, ma “patire” lo è un po’ di più.

471) L’uso smodato dell’acqua di “POLONIA” nella “toilette” di Papa Wojtyla.

472) L’uso scaramantico delle calze “a rete”, nei pescatori di merluzzo Norvegesi.

473) La maggior inclinazione dei Giudei per il “judo”.

474) La capacità dei più grandi cetacei di sparire in un “battiBALENO”.

475) Matusalemme, Betlemme la B.

476) Nuova “stella” nella danza classica maschile Sarda: il prodigio NURAGHIEV.

477) “Piove sulla Pieve in riva al Piave”: mostra fotografica sull’Autunno in Veneto.

478) Arrestato con addosso 2 etti di cocaina purissima alle 22.30: i particolari sul “CORRIERE della sera”.

479) “Le monte dei maschi di iena”: documentario finanziato dal “Monte dei Paschi di Siena”.

480) “L’uso dei barattoli nel baratto”.

481) L’alta probabilità di prendere una “cantonata” a Lugano.

482) Il “machismo” in Maciste.

483) “Prima li uccideva, poi li cucinava”: i fantastici “barbecue” di bisonte, di Buffalo Grill.

484) La predilezione dei sette nani per il mese di SETTEMBRE.

485) La tapparella come “sostituto d’imposta”.

486) L’unanime stroncatura della critica per l’eccessiva acquosità, del risotto ai “FLUTTI di mare”.

487) Sull’autoconsapevolezza dei notai: “Rogito ergo sum”.

488) “Scale musicali” e “tromba delle scale”: il controverso uso degli strumenti “a fiato” nel condominio.

489) Gli ABBA in ritiro spirituale :naturalmente in ABBAzia.

490) L’autoerotismo nel calcio maschile e la sua punizione con il” fallo di mano “.

491) L’onerosità dei costi delle lezioni ,per i fucili a “ripetizione”.

492) Era quello che puliva meglio le casseforti: in banca lo chiamavano “MASTRO-BLINDO “.

493) Sull’opportunità di cambiare il luogo di parcheggio, se dal cilindro esce un coniglio.

494) Era sgridato da tutti: anche la telecamera a volte lo”riprendeva”.

495) ”Buco nell’ozono” e bruco nell’”Orzoro”:due problemi già di primo mattino.

496) Ha “calamitato” l’attenzione il nuovo tour che vede insieme Tiziano Ferro e i Metallica.

497) Ispiratore del moderno Dracula, pare che già ai tempi dei Romani succhiasse il sangue delle sue vittime spostandosi su di un elefante: era il  “VamPIRRO “.

498) L’uso della cerniera per la “ chiusura “della cernia ripiena.

499) Alla fine dovette ricorrere al fazzoletto: era la goccia che  faceva traboccare il naso.

500) Le specie nane tra i ratti: la “TOPOGNOMASTICA

501) Su quando Giulio Andreotti  ,parlando di calcio disse:” il portiere logora chi non ce l’ha”.

502) Il pianto della pianta appena “piantata”.

503) I rischi di insorgenza di” MIOpia ”, nei consumatori abituali di formaggino “MIO”.

504) Nuovo “romanzone Russo ”ambientato nel mondo della prenotazione alberghiera: “Il dottor Trivago”.

505) Adorava le pietre di origine vulcanica, arrivando a baciarle : lo chiamavano il “POMICIONE”.

506) La difficoltà del “farcelo sparire sotto “,quando il pugile va “ al tappeto “.

507) La madre al piccolo Ionio : “ dormi subito, o chiamo il Mar “NERO”.

508) Il rischio di rigetto nella pianta “ trapiantata “.

509) Del perché in Puglia un “ abete “può diventare “ priore “ in un convento.

510) Il supporto psicologico nelle crisi d’identità del vitello tonnato.

511) Come essere di conforto al salice piangente.

512) L’inesistente apporto calorico dei “FIOCCHI “di neve, nella colazione del mattino.

513) Purtroppo per loro, gli ANIMALI essendo senz’ANIMA non andranno in Cielo: rimarranno LI.

514)  “ Obbedisco” !  disse Garibaldi a Bezzecca; replicò “ secco “ Di Pietro :”che ch’azzecca ? “

515) Sulle ragioni per non allestire un pergolato su un affioramento di percolato.

516) ” Messere o non messere “ : i dubbi del gentiluomo rinascimentale.

517) Già da piccolo era fortemente indeciso : era un “ FORSE nato “ .

518) Di quando BOB MARLEY appena sveglio ,iniziasse la giornata con l’”Ave Maria “.

519) Le peregrinazioni da squadra a squadra del vecchio campione del Milan : “ I viaggi di GULLIT “.

520) Era il cantante più in voga tra i giovani pesci negli allevamenti ittici : JO AVANNOTTI.

521) Il ricorso a boscaioli e freezers per l’abbattimento degli aerei nemici.

522) La frustrazione di Vittorio Sgarbi nel non poter dare delle “ capre “ ai componenti della famiglia Agnelli.

523) I lunghi tempi di digestione dei grassi di origine animale: le lungaggini della “ BURROcrazia “.

524) Il ballo del “QUAQUARAQUA “  come sottofondo negli interrogatori dei pentiti di mafia.

525) L’importanza della “  Conversione a U “,nella ricerca di nuovi adepti “ per strada”.

526) L’indifferenza dei “Santoni “  per i “ santini “.

527) Del perché anche in Giappone ,i Francescani si sentano “ a casa” salutandosi con un “SAIOnara”.

528) ”ORATE fratres “.Oggi in convento si mangia pesce!

529) Del perché in Autunno ai pasticceri cadano più spesso le “sfoglie”.

530) L’uso della metrica nei dialoghi tra metronotte.

531) L’uso di macchinari per la movimentazione della terra ,nelle galline “RUSPANTI”.

532) Campare a “ CAMPARI “: l’inappetenza nell’alcolizzato cronico.

533) Era completamente “ glabro”, e con lui era inutile cercare il “pelo nell’uomo”.

534) Nuova rubrica sui peggiori vini Italiani : si chiamerà “ I NUOVI MOSTI”.

535) 16 si , 11 no.(se dici si, ‘un dici no!)

536) Aprirà al SUD la nuova fabbrica della “ONDAFLEX”: naturalmente sorgerà a MATERA.

537) Sul perché Don Chisciotte lasciasse raramente la “Mancha”.

538) Riprendeva solo “stanze”: era un” CAMERA – MAN”.

539) Aveva tutto di LINO : camicie ,pantaloni ,giacche ,lenzuola : lo derubava spesso.

540) Saltimbocca alla Romana ,  saltimbocca alla Moana : la differenza sta nel “servizio”.

541) Virginia Raggi si difende: dice di essere stata “raggirata”.

542) Per essere un piromane aveva una bella voce ; prima di agire cantava :”son tutte belle le” FIAMME” del mondo…”.

543) Dopo l’analogo strumento  , brevettato quello da usare esclusivamente in manicomio: il “CONTAPAZZI”.

544) Da cantante-attore a protagonista nel mondo delle corse : ora si fa chiamare Johnny DoRALLY.

545) Era un tennista molto dotato di humor  ,ma giocava da schifo : quando faceva una battuta , ridevano tutti.

546) Sempre più spesso “alticcio” sul palco ; modificati i cartelloni degli spettacoli in Beppe “BRILLO”.

547) Formula imposta al pilota dell’aereo Papale : ”Cari fratelli e care sorelle  ,qui è il comandante che vi parla..”.

548) Al galletto Vallespluga, il dover morir gli “ruga “; pur se avrà l’eterna pace, di “ schiattar ” assai gli spiace.

549) Rullo di tamburi per i rutti dei canguri.

550) Sul perché si potesse tranquillamente confidargli segreti : la discrezione del famoso Alberto sciatore.

551) Giudicato “dozzinale “ dalla critica il film : “ Quella sporca dozzina “.

552) Avrebbe tanto voluto il ritorno della Monarchia, anche in R.A.I. :” la frustrazione di Pippo” SABAUDO”.

553) A caval Donato, no ; a caval Renato invece ,si può!

554) Era assai difficile farlo nella loro lingua originale : per questo erano poeti “ male-LETTI “.

555) Pur non avendo mai giocato a calcio ,ne fece tanti DE GAULLE!

556) ”Questa stanza non ha più pareti ,ma alberi “…il titolo originale era infatti : “il melo in una stanza “.

557) Doveva essere il “ quinto “ del gruppo, ma decise di mettersi “ in proprio “puntando “sul “classico “: ABBAdo “.

558) Sull’artificiosità degli artificieri.

559) Petizione per la deportazione di Lapo in Lapponia.

560) Era un tipo talmente schivo, da far “schivo “.

561) Conferme del fatto che se ti trasferisci a Cogne  ,non per forza diventi cognato di qualcuno.

562) Come non abbia senso “ papaiar con la papaia “ rispetto al “pagaiar con la pagaia “.

563) Gli appostamenti dei paparazzi a Papa Ratzinger.

564) Biografia della bambinaia di “ Bambi “.

565) Del perché nei suoi viaggi in America , Sergio Tacchini si rendesse irreperibile il giorno del “Ringraziamento”.

566) Il problematico “accavallamento” delle gambe nel cavallo.

 

 

 

                    ODE ALLO SCARABEO STERCORARIO

 

Mirabile è il tuo sforzo

Nel sospinger quella sfera,

più difficile accettare

che la mangi questa sera;

saper devi che però,

sarai tu l’insetto in voga:

dello sterco tu ti nutri,

e noi invece ci si affoga.

 

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