CORSI D’AGGIORNAMENTO,
DIBATTITI E TAVOLE ROTONDE SU ARGOMENTI VARI.
1) Il
“Sirtaki” quale forma di socializzazione per l’anziano demente.
2) Alzheimer
e Abbassaimer: corso sulla ginnastica ideale per il paziente confuso.
3) 33
trentini e tigri contro tigri: ne parliamo con Luca Giurato.
4) Medici
ottomani: se si “fanno in quattro” ne avranno due, come tutti. (corso fuori sede
in Turchia.)
5) Sputare
nel piatto dove si mangia: corso presso l’Espettorato del lavoro.
6)
Deforestazione e alopecia: cause comuni?
7) Aghi di
pino, semi di lino, ne parliamo con Gino.
8) L’unghia
incarnita dell’indice, e sue problematiche nello schiacciamento degli insetti
molesti.
9) Carriola
o carrozzina? L’importanza della ruota in più.
10)
L’osservazione del panda ai fini dell’assorbimento veloce dell’ematoma oculare.
11) L’uso
del karate nella sedazione del paziente psichiatrico.
12) I pro e
i contro dell’utilizzo del ghepardo quale guida per ciechi.
13)
L’efficacia della Samba nella riabilitazione del paziente operato di protesi
all’anca.
14) Studio
sull’inclinazione al rapimento nel ratto.
15) Indagine
sui musicisti bugiardi, con particolare riferimento alle “Palle di Mozart”.
16) L’uso
del defibrillatore e suoi effetti positivi sul riutilizzo della cotoletta di
pollo scaduta.
17)
L’allestimento della camera “al dente” per il paziente amante dei primi piatti.
18) L’uso
della password nell’accesso venoso.
19) Il
ricorso giornaliero all’oroscopo del paziente nella moderna diagnostica.
20)
Logopedia e dialoghi tra Stanlio e Ollio: una possibile interazione?
21) Le
avventure di Pinocchio e loro implicazioni nella moderna rinoplastica.
22) L’uso
del cavalluccio a dondolo quale surrogato dell’ippoterapia per il paziente
demente.
23)
Tradizione o cavoli a merenda? Dibattito aperto sullo spuntino pomeridiano.
24) L’uso
della fiamma ossidrica nella cauterizzazione.
25)
Relazione sull’aumento dei casi di cefalea a grappolo nei viticultori del
Chianti.
26) Dalla
padella, alla brace: protocollo sull’incenerimento delle feci.
27)Demenza e
computer: come creare un sito “interdet”.
28) Mani
bucate e conti da far quadrare: perché padre Pio non sarebbe stato un buon
economo.
29)
L’influenza di San. Tommaso nella moderna rinoplastica.
30)
L’importanza della lavagna in sala gessi.
31) L’uso della
T.A.C. nella diagnosi dei TIC.
32) L’uso
della setola suina nel rinfoltimento della chioma dell’anziano.
33)
L’influenza della grappa veneta nelle estasi mistiche della pastorella di
Lourdes.
34) Studio
clinico sulla masturbazione e sue implicazioni sulla comparsa delle stimmate di
Padre Pio.
35) L’uso
terapeutico del ping-pong nella cura dello strabismo di Venere.
36) Il plus
valore artistico del punto-croce nella sutura chirurgica.
37) Il
dualismo tra Ago ed Ego nel personale addetto ai prelievi.
38) Studi di
settore e studi di otto ore: quale scegliere?
39) Globuli
bianchi, globuli rossi: storia del comunismo nei vasi sanguigni.
40)
L’influenza del maestrale nella flatulenza del paziente obeso.
41) L’uso
della morsa da falegname nella cura dell’alluce valgo.
42) Il
mosaico Bizantino: nuove tecniche per il suo utilizzo nel paziente
polifratturato.
43) Il suono
continuo dei campanelli di reparto e loro implicazioni nell’insorgenza
dell’orchite nel personale maschio.
44) L’uso
della sirena da transatlantico nel risveglio del paziente in coma.
45)
Carabinieri, carabinoggi: la perdita di memoria negli anziani delle forze
dell’ordine.
46)
L’eccezionale soglia di tolleranza al dolore del paziente morto.
47) Il rombo
delle cascate del Niagara ai fini dell’induzione alle minzione del paziente
anurico.
48)
L’importanza dello specchio nelle pause di riflessione.
49) Ernia
del disco; valutazioni sull’opportunità dell’ascolto dei vinili.
50)
Relazione sul suicidio in ospedale dell’operaio giapponese buttatosi nella
canna fumaria dal sesto piano: KAMINKAZE!
51) Indagine
su paziente inspiegabilmente morto con ittero: è giallo in ospedale.
52)
Relazione sull’operaio ricoverato avvolto dalle fiamme: si è spento in
ospedale.
53)
Presentazione del libro: ”Chi va con lo zoppo… arriva tardi”; i lenti passi
avanti dell’ortopedia.
54) Studio
sull’idoneità del rinoceronte quale animale per pet-therapy in ospedale.
55) La bava
di lumaca quale sostitutivo del kukident.
56)
L’ingiustizia dell’assegnare il letto “a castello” al paziente nobile.
57)
L’esultanza del paziente sordo dopo la visione di un film muto; segue
dibattito.
58)
Petizione per Sbirulino in pediatria e Pamela Anderson in geriatria.
59) La
corretta affilatura della scimitarra per un’efficace tricotomia.
60) L’uso
della betoniera nella preparazione del ragù nelle mense ospedaliere.
61) La Stele
di Rosetta e la compilazione della ricetta medica.
62) L’uso del
catetere vescicale inserito, quale sostitutivo dello yo-yo nel paziente
demente.
63) Il
corretto uso della scure da boscaiolo nell’amputazione degli arti con cancrena.
64) L’
importanza dei numeri in diagnostica; il medico a Gesù: “non la vedo bene, dica
33!”
65) Studio
sull’ opportunità della somministrazione di risotto allo zafferano al paziente
itterico.
66) Il
corretto uso dell’estintore nella cura del fuoco di S. Antonio.
67) Corso
sull’opportunità di chiudere una discussione con paziente cieco con un: “dipende
dai punti di vista!”
68)
Relazione sull’inutilità dell’aggiungere otto “i”, ai fini del prolungamento
della vita.
69) Il
divertente assemblaggio di semafori quale passatempo per pazienti daltonici.
70) Corso
sull’opportunità di dire al paziente cieco: “domani è un altro giorno, si
vedrà”.
71) Il
problema dell’arrossamento da pannolone sulla fronte: quali cause?
72) Corso
sull’opportunità dell’assegnazione di camera “vista mare” al paziente cieco in
vacanza.
73)
L’utilizzo delle vasche di reparto per l’addestramento del paziente sportivo
alla pesca subacquea.
74)
L’esposizione “all’asta” del paziente con orecchie a sventola nei giorni di
festa nazionale.
75) Corso
sull’opportunità di salutare il paziente cieco con un caraibico: “Hasta la
vista!”
76) Le
lesioni scrotali da grattamento: il problema della noia in Struttura.
77) Il vuoto
a rendere e il vuoto di memoria: sempre una questione di testa.
78) Corso
sull’attenzione per badanti sbadate.
79) “C’è
sotto qualcosa”: corso di Burlesque per anziane nostalgiche.
80) Corso
riservato al personale amministrativo: “come trasformare una biro Bic in una
perfetta cerbottana, in meno di cinque secondi”.
81) Corso di
supporto psicologico per dottori che hanno figlie con tre civette sul comò.
82) Corso
sull’opportunità di salutare il paziente cieco con un: “ci si vede domani!”
83)
Relazione sul “nonnismo” in casa di riposo: un fenomeno in espansione.
84)
Streptococco fresco, Streptococco bello: studio sulle infezioni estive da
spiaggia.
85)
L’utilizzo della forfora nell’allestimento del Presepe di reparto.
86) La
pericolosità in cucina della porta TAGLIA-CUOCO.
87) La
collaborazione tra personale sanitario e forze dell’ordine in caso di ARRESTO
cardiaco.
88)
L’eliminazione terapeutica dei tuberi nella dieta del paziente affetto da
tubercolosi.
89) La
scarsa predisposizione del pappagallo ospedaliero all’imitazione della voce
umana.
90)
L’utilizzo della pinza “COCKER” quale surrogato della pet-therapy.
91) Studio
sui benefici della musica RAP-POP nei pazienti con BI-PAP.
92) Corso
sul riconoscimento veloce della padella per ceci, dalla padella per feci
93) L’uso
degli oppiacei e delle moderne droghe sintetiche, quale sostitutivo del
supporto psicologico per il personale delle case di riposo.
94)
Presentazione della nuova linea per mense ospedaliere della FINDUS: si chiamerà
“4 SALTI IN BARELLA”.
95) Risotto
coi funghi o con le verruche? Un dubbio gastronomico per i pazienti.
96)
Bastoncini di pesce, bastoncini di verdure, bastoncini di legno: con quali
giochereste a Shanghai?
97) La
scoperta di imbrogli in un ospedale di “Bari “; sequestrate le “carte”.
98) L’uso
del kilt scozzese nell’avviamento al paracadutismo del pz. audace.
99)
L’utilizzo del TAM-TAM nella comunicazione non verbale.
100) Schiuma
da barba e faccia da “birba”: il lato divertente della rasatura dell’ospite.
101) Karate
e carote: il benessere fisico-alimentare nell’anziano.
102) “TOM
TOM” e carrozzina: un binomio necessario per il ritorno in stanza del
pz.spaesato.
103) Il
ruolo delle canzoni di Gigi D’Alessio nell’insorgenza della depressione
nell’anziano.
104)
L’invecchiamento del Barolo e sue applicazioni nella modera gerontologia.
105) Diarrea
e tappi in sughero: le esperienze dei viticultori della Franciacorta.
106) Gomito
del tennista e vomito del velista: quando lo sport crea complicazioni.
107) Pz. di
mare contro pz. di montagna; arbitro: Collina.
108) I primi
segnali di demenza, con particolare riferimento alle estasi davanti a foto
autografate di Peppino di Capri.
109)
L’ascolto di “Signorinella pallida” e sue implicazioni nell’insorgenza
dell’anemia.
110)
L’induzione al sonno dell’anziano mediante l’ascolto dei “Cuscini di campagna”.
111) L’uso
dell’olio santo nel pinzimonio del pz. grave.
112) La selezione
dei pzz. Antipatici per la rappresentazione annuale della Crocifissione dei
ladroni e Gesù sul Golgota.
113)
Cucchiaio o forchetta? Il galateo e la corretta assunzione della terapia.
114) L’uso
della carta vetrata nell’asportazione definitiva delle verruche.
115) Storia
del “gatto a nove code” quale deterrente alle critiche degli ospiti.
116) I punti
“CARDINALI” nella sutura chirurgica dei porporati.
117) L’uso
della paglietta nella cura dell’herpes labiale.
118)
Pavimenti bagnati e cadute; corso preventivo di avviamento al SURF.
119)
L’inopportunità dell’uso dell’acquaragia nella diluizione del minestrone denso.
120) L’esclusione
della mela nella dieta ospedaliera quale deterrente alle tentazioni da “peccato
originale”.
121)
L’incidenza del tanfo ascellare nella perdita di coscienza del pz.
ipersensibile.
122)
L’inutilità dell’arrabbiarsi se il pz. sul tavolo dell’obitorio non ricambia
gli auguri di Natale.
123)
Malocchio e cataratta: chi incolpare?
124) Rosa
Russo Jervolino e Sandra Milo: diamo voce al disagio!
125)
L’inopportunità dell’uso di quelli emostatici, quali lacci da scarpe.
126)
Consegna della laurea “honoris causa” in fisioterapia a Claudio Cecchetto;
colonna sonora della manifestazione: “gioca jouer”.
127)
L’addestramento del cane da tartufo nell’identificazione dell’autore di
“puzzette”.
128) “Volere,
volare”: il travaglio ospedaliero di Mario Monicelli.
129) L’uso
del nero di seppia quale sostitutivo del mascara nel trucco delle appassionate
di subacquea.
130) Il
ruolo imprescindibile della donna nel parto.
131) La
programmazione dei ricoveri dei vicari: saranno CURATI.
132) Studio
sull’ispessimento progressivo del callo gluteale negli impiegati dei ministeri.
133) “Chi lo
cerca, lo trova”; corso di autostima sessuale per il maschio nella terza età.
134) Il
movimento delle braccia nel “ballo del qua-qua” e il suo utilizzo nella
riabilitazione, dopo l’intervento alla cuffia dei rotatori.
135)
L’inadeguatezza del side-car quale sostituto dell’ambulanza nel primo soccorso.
136) Studio
sull’impiego del cane San Bernardo con botticella, ai fini di supporto al
personale nella raccolta delle urine in reparto.
137) Studio
sull’uso del boomerang per la consegna degli stipendi al personale.
138) Gli
effetti del rutto da “Coca-Cola” sul riposo notturno del vicino di letto.
139) “Occhio
non vede, cuore non duole”: studio sulla bassa incidenza di problemi cardiaci
nei pzz. ciechi.
140)
L’utilizzo della “tecnica del salmone” nella risalita delle scale di reparto.
141) L’uso
dello ski-lift nel trasporto dei pzz. in caso di guasto degli ascensori.
142)
L’utilizzo della pompa da bicicletta nella moderna rianimazione.
143) L’incidenza
del consumo di ceci nell’insorgere della cecità.
144) La
deprecabilità dei comportamenti incivili nelle guerre civili.
145)
L’utilizzo del “mocio vileda” quale parrucca “RASTA” per il pz. amante del
reggae.
146) Il caso
di marito e moglie gravemente “psichiatrici”, usciti di casa per fare “due
pazzi”.
147)
L’importanza dell’abilità matematica nella risoluzione dei calcoli biliari.
148) Rocco
Siffredi e il DIRITTO PENALE nelle controversie sanitarie
149) Il caso
del TSO per l’operaio dell’AUDI che faceva il diavolo “A4”.
150) Il caso
della buona riuscita dell’intervento chirurgico sul famoso tenore: un coro di
“evviva” in sala OPERAtoria.
151) La
modulazione dello jodel tirolese nel travaglio pre-parto.
152)
L’inadeguatezza della gabbia toracica ad ospitare volatili.
153) Assunto
dopo il celebre caso “Lazzaro”; presentazione del nuovo rianimatore: è
palestinese, pare faccia miracoli e lavori da Dio.
154) Il caso
dell’ospite caduto dal letto nel sonno. L’esperienza del suo repentino
risveglio: “sogno o son pesto?”
155) Nuovi
anestetici per interventi al cristallino e retina: sono “occhiacei”.
156) Il caso
dell’ospite caduto dalla sedia durante l’estrazione dei numeri: l’importanza
della celerità del soccorso dopo il capiTOMBOLO.
157) La
compressione manuale dei testicoli ai fini del raggiungimento della nota, nel
pz. cantante raffreddato, con abbassamento di voce.
158) Il
ricorso alle “merde in plastica di Carnevale”, nella gratificazione dell’ospite
stitico clisterato.
159)
Incontro sulle ragioni per cui, dopo gli interventi al colon-retto del
Mercoledì, in mensa avanzi sempre la trippa il Giovedì.
160) L’uso
della lavatrice nella cura del “ginocchio della lavandaia”.
161)
Break-dance e crisi epilettiche; il ruolo fondamentale del pavimento.
162) ”Vasi
comunicanti”: i dialoghi tra gerani sul davanzale.
163) La
relazione tra figli “pirla” e ictus; l’esperienza del senatore Umberto Bossi.
164) “Di
cotte e di crude”: il pettegolezzo sulle fette di prosciutto.
165) La
corretta aerazione del portabagagli nel trasporto dell’ospite logorroico.
166) “E’
bello cambiare!” L’uso dei pennarelli colorati per copertura dei nei della
pelle.
167) L’uso
della segatura nella salivazione eccessiva.
168)
“Abbelliamo i lobi dei pazienti!” L’uso dei sanpietrini nella bigiotteria
ospedaliera.
169) La
declamazione delle poesie di Quasimodo al pz. gobbo.
170) Alta
sartoria nelle RSA; presentazione della linea “Enrico Ricoveri”.
171) “Vedo,
non vedo”: l’abbigliamento sexy e l’anziana ipovedente.
172) I punti
“CARDINALI” nell’orientamento degli alti prelati istituzionalizzati.
173) “Minestra
o finestra”: le tentazioni del personale addetto ad imboccare l’ospite.
174)
Commenti sull’elezione della più brutta tra il personale straniero della
Struttura: è una turca, un vero cesso.
175)
L’accoglienza in struttura di Peppa Pig; proveniente dall’estero, aveva regolare
“passaPORCO”.
176) “Se son
rose fioriranno, se son marce puzzeranno”: protocollo sull’eliminazione dei
cattivi odori in struttura.
177) Guida
alla corretta manutenzione quotidiana delle corna del pz. tradito.
178)
L’attitudine dei mulatti alla guida dei muletti.
179) L’adozione di “Fido” come cane da compagnia
del bancario in pensione.
180) Il
ricorso al segreto di “Stato” nella tutela della privacy della donna incinta.
181) L’uso
dell’olfatto quale unico mezzo certo per l’identificazione della materia
marrone sulle dita dell’anziano, dopo il consumo di cioccolato.
182)
“Bermuda, calzino bianco e mocassino”: i primi segnali della demenza precoce.
183) Studio
sugli effetti dello “scambio di coppia” negli anziani sposati da almeno 70
anni.
184) La
difficoltà della scelta della giuria, nei concorsi di bellezza in istituti per
ciechi.
185) Il rumoroso
ricorso alla “cavalleria” nella galanteria.
186)
L’emissione dello “STARMUTO” nel pz. raffreddato restio al dialogo.
187) Corso
di formazione per “sherpa nepalese”, volto al trasporto degli anziani ai piani
superiori, in caso di guasto degli ascensori.
188) L’uso
delle formiche addestrate ai fini dell’asportazione delle “caccole nasali”,
quale ausilio per pazienti con fasciature alle mani.
189) Lo
scomodo uso della roulette nella toilette della roulotte.
190) L’uso
delle mollette da bucato per il bloccaggio della lingua della pz. anziana
“rompicoglioni”.
191) Il paziente
daltonico e la bandiera italiana: il problema delle feste nazionali.
192) Le impressioni
di Pascoli, nel suo viaggio a Erba passando per Prato.
193) Il
problema della durata della coda nei self-service degli istituti per ciechi.
194) Il
ricorso alle bretelle nei casi di scivolamento del pannolone.
195) Il
controllo della temperatura di minestre e bevande calde, mediante l’immersione
del dito indice.
196)
L’inutilità del timer nel forno cimiteriale.
197) La
recitazione dei salmi in presenza di salma.
198) Come
evitare di suscitare un “vespaio” criticando la Piaggio.
199)
L’identica tendenza a frantumarsi cadendo al suolo, del bicchiere di vetro
trasparente e di quello colorato.
200) L’uso
del tempera-matite nella regolazione delle unghie della mano.
201)
Sull’inopportunità della depilazione di una gamba sola, nella pz. anziana con
minigonna.
202) Dati
sull’insorgenza di melanoma nei raccoglitori di frutta della val di Non.
203) Ricordi
di guerra e rissosità nel pz. anziano reduce.
204)
Sull’inutilità degli occhiali per il pz. che “non ci vede più dalla fame”.
205) L’uso
delle scarpe da clown nella riabilitazione con tapis roulant.
206)
L’influenza del fiume Don nel campanilismo Russo.
207)
“Dipende dai punti di vista”: lo strabismo e l’oculistica moderna.
208) Il
nonnismo in val di Non: un fenomeno preoccupante.
209)
“L’appetito vien mangiando”: corso di bastonatura terapeutica per il pz. obeso
al terzo piatto di pastasciutta.
210)
L’influenza delle maree nella scelta del medico di base.
211) I danni
della genuflessione liturgica nel credente con protesi alla rotula.
212) Manuale
di Ponzio Pilato per il “lavaggio sociale” delle mani in ambito sanitario.
213) Come
fuggire in massa dall’Egitto, ed altri trekking in ambiente ostile.
214)
Presentazione del logo “TREMITALIA” che distinguerà le carrozze per
parkinsoniani.
215) “Fatti,
non pugnette!” le droghe pesanti come sostitutivo della masturbazione.
216) Come
mascherare il disagio della calvizie precoce diventando nazi-skin.
217)
L’influenza delle fasi lunari nell’estirpazione del molare cariato.
218) “Pugno
sul naso con frattura del setto e ginocchiata ai testicoli”: studio sulla
soglia del dolore nell’anziano rissoso.
219) La
ceretta quale sostitutivo della rasatura quotidiana.
220) L’uso
dell’ago di pino quale sostitutivo della foglia di fico, nella ritrattistica
del pz. mini-dotato.
221) Come
spiegare all’ospite daltonico che si lamenta del sugo al pomodoro, che sta
invece mangiando pasta al pesto.
222) L’uso
della trappola a scatto per topi, nella prevenzione dei furti in ospedale.
223) Studio
della “AMPLIFON” sull’uso dell’imbuto come protesi acustica.
224) Sulle
conseguenze del bagnare i piedi del pz. a Carnevale, sostituendo il pappagallo
con uno scolapasta, dopo averlo bendato.
225) “Il
numero verde”: statistica sugli errori di chiamata dei pazienti daltonici.
226) La
fretta nel paziente impaziente.
227) L’uso
della “scolorina” nella conversione in bastone per ciechi, di un normale
bastone da passeggio.
228) Sulla
difficoltà del pz. nello spingere sulla neve la carrozzina munita di cingoli.
229)
L’allenamento “alla sbarra” del ballerino carcerato.
230) Come
distinguere dal prurito una puntura di zanzara, da un’iniezione sottocutanea.
231) Sul
perché, nonostante il destino comune, Robinson Crosue e il suo verme solitario
non abbiano mai stretto amicizia.
232) Sulla
maggior efficienza professionale dei tecnici “nani” nei laboratori di
microbiologia.
233)
L’assenza di recidive della nevralgia del trigemino grazie all’uso della
ghigliottina.
234) “Un
nome un destino”: la predisposizione del bruco a brucare.
235)
Sull’inutilizzabilità di quelli del caffè, nella raccolta di “fondi”.
236) L’uso
delle cozze fresche quale sostitutivo delle nacchere nei corsi di flamenco per
anziani al mare.
237) “Analfabetismo
e autocertificazione”: l’importanza dell’X-factor.
238) Piedi
“dolci”: un problema per il feticista diabetico.
239) L’arte
del “Bonsai” come terapia occupazionale del pz. nano.
240) I
barbiturici come additivo nella schiuma da barba.
241) “Ecce
homo”, ecc… ecc… ecc…
242) L’uso
delle unghie tagliate come sostitutivo dei fagioli nella tombola.
243) Piace
“abbastanza” l’ascolto degli ABBA in stanza.
244) Notti
“in bianco”, notti “al sugo”: l’insonnia nel personale di cucina.
245)
Suicidio di massa: le preoccupazioni degli abitanti di Carrara.
246)
Donazione di organi e donazione di pianoforti: due gesti encomiabili.
247) L’uso
dell’olio lubrificante nel mantenimento dell’efficienza articolare.
248) I danni
allo smalto delle unghie nelle schermaglie tra “gay”.
249) L’uso
del frantoio nella spremitura delle meningi.
250) Come
allietare l’allettato allattandolo.
251)
L’insorgenza della depressione dopo la lettura di “Piccole donne” e “Piccole
donne crescono”, nelle pazienti nane.
252) Lo
scarso successo dell’impiego della carta “da parati” nell’ ORIGAMI.
253) Cani,
cavalli e cavalieri, corno inglese: la “caccia alla volpe” e la ricerca
dell’anziano fuggito dall’ospizio.
254) “Quello
primordiale, di gallina vecchia, di giuggiole”: storia del brodo dalla Creazione
ad oggi.
255) I
pericoli dell’uso della carrozzina sull’ottovolante.
256) Il
problema delle torme di tarme alle terme.
257) Corso
olfattivo per il riconoscimento dell’acqua termale da quella di fogna, al fine
di bere quella giusta.
258) Avere
la faccia come il culo: l’autostima nell’anziano nudo.
259) Come
distinguere i “capelli d’Angelo” dal parrucchino del cuoco nella pentola della
minestra.
260)
“Madre-perla, padre-pirla”: la scarsa considerazione del ruolo del maschio
nelle coppie con figli.
261) Suonare
il GONG, giocando a PING-PONG con KING-KONG ad HONG-KONG.
262) La
colorazione degli spaghetti ed il loro uso per lo “SHANGAI”, nella pausa
ricreativa del personale della cucina.
263) Corso
di “m’assaggio”: il caso dell’ospite che si staccò un morso di carne dal
braccio.
264) Il
servizio di manicure in struttura: pagamento “sull’unghia”.
265) Studio
sul rincoglionimento precoce del pz. arabo in regime di poligamia.
266) L’uso
del TAXI nei ricoveri di CRAXI.
267)
Bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno: le proteste dei pazienti anziani per la
scarsa somministrazione di vino ai pasti.
268)
L’opportunità dell’uso di lenti nei pazienti rallentati.
269)
L’ascolto ripetuto di “FACCETTA NERA” ai fini della guarigione veloce degli
ematomi al viso.
270) Il
rischio di prolungamento della sbornia nella disinfezione con alcol delle
ferite del pz. ubriaco.
271) La
pasta “dentifricia” ed i suoi giusti tempi di cottura.
272) Sui
danni permanenti al padiglione auricolare dell’anziano ultracentenario, dopo la
ripetuta trazione dello stesso, nel giorno del suo compleanno.
273) L’uso
dell’auricolare nella radio-terapia.
274) Il
ricorso alla “camminata” sui carboni ardenti, quale impulso alla mobilità del
pz. pigro.
275)
L’impossibile crescita nel terreno del “bulbo” oculare.
276)
L’interpretazione dei mugugni dell’anziano maschio, durante la visione del
film: ”Giovannona coscialunga”.
277) “Se
potessi avere 1000 lire al mese”: l’anziano istituzionalizzato e la
svalutazione.
278)
Sull’opportunità della visione di “TITANIC”, prima del bagno dell’ospite
titubante.
279) I
benefici del pulcino quale animale da compagnia, negli anziani di nome “PIO”.
280) La
paura dei fantasmi nel personale addetto alla stiratura delle lenzuola.
281) L’uso
del bidone “ASPIRATUTTO” nella rimozione del cerume.
282) Dati
sull’inquinamento da polveri sottili nell’ospite, dopo l’uso di “borotalco”.
283)
“Tarantella e tagliatella, che bel giorno di cuccagna, prima se balla poi se
magna!” Le feste in R.S.A. e l’anziano ancora “in gamba”.
284) La
formazione di ragnatele sulle orecchie dell’anziano quale sintomo di scarsa
igiene.
285) Lo
strano caso del novantacinquenne che, bevendo l’acqua del contenitore della
dentiera del vicino, la apprezzò chiedendogli dove l’avesse acquistata.
286) La
pratica del motocross per il risveglio dello spirito di competizione
nell’anziano.
287) L’uso
della sfera di cristallo ai fini del decorso post-operatorio.
288) L’urlo
di Tarzan quale autogratificazione dopo l’esito positivo del clistere.
289) L’uso
della monetina nell’assegnazione del letto più vicino allo spogliatoio delle
infermiere.
290)
L’applicazione al naso della fede nuziale al paziente anziano di difficile
gestione.
291) La
prolificazione di muschi e licheni quale sintomo di sedentarietà nell’ospite in
carrozzina rivolto a nord.
292) Il caso
dei due anziani che, sollecitati a cambiarsi le mutande, si ritrovarono ad
indossare l’uno quelle dell’altro.
293) Il
fraintendimento emulativo di Moana Pozzi, riguardo i dialoghi con gli uccelli
di San. Francesco.
294)
Smontiamo alcune “credenze”: l’esperienza di Geppetto.
295) La
lavanda provenzale e la lavanda liturgica dei piedi: due differenti esperienze
olfattive.
296) “Saghe,
maghi, droghe, DRAGHI”: il lato “fantastico” della B.C.E.
297) L’uso
della naftalina nella conservazione dei cadaveri in obitorio.
298)
L’utilizzo dell’omonimo “blocchetto” quale bersaglio nel tiro “ASSEGNO”.
299) Il
rilascio della licenza di “pesca” agli ospiti che non gradiscono albicocche.
300) Come
distinguere le anziane dal trucco spudoratamente “marcato”, dai componenti dei
“KISS”.
301)
L’inutilità dell’uso della calamita da parte dell’ospite, per “attirare”
l’attenzione del personale.
302) “Cera
dalla candela e candela dal naso”: due modi diversi di colare; segue dibattito.
303)
L’influenza del pensiero di Confucio, nel pz. cinese confuso.
304)
“Nessuno vuol che muoia”: la lignea dignità della sequoia nel “tirar le cuoia”.
305) Il
riutilizzo del catarro quale componente dei “CATARifrangenti”.
306) “Rosso
di sera…, solo latte la mattina”: il corretto dosaggio di alcolici all’anziano.
307) La
diseducativa presenza di “saltimbanchi” durante le lezioni in aula.
308) Come
beffarsi del critico letterario anziano- demente, ribadendogli che le “Ultime
lettere di Jacopo Ortis” siano la “I” e la “S”.
309) L’uso
della “sagoma” di San. Sebastiano quale bersaglio, nelle gare di tiro con
l’arco riservate al clero.
310) La
costante lacrimazione degli occhi dei fedeli, durante le celebrazioni in Chiese
con campanile “a cipolla”.
311)
L’importanza della pittura di “G8” negli incontri “al vertice” di politica
internazionale.
312) La
difficoltà del ballare la Mazurka turca indossando “il Burka”.
313) La
“carboneria” e la manifesta superiorità dei suoi adepti, nella preparazione di
grigliate tra sovversivi.
314)
Capoeira e caponata: l’alimentazione ideale nel praticante siciliano.
315)
“Cartelle cliniche e cartelle esattoriali”: in alcuni tristi casi, i conti
purtroppo tornano.
316) Il
canto Gregoriano nel rincivilimento del tifo calcistico da stadio.
317) Coccinelle
e “cocc-in-emme”… e i “cocci” sono suoi.
318) Italia
e “Berkel”, Germania e “Merkel”: due pesi e due misure in Europa.
319) “Gli
errori nel conferimento di campioni nei giusti contenitori, negli esami ematici
e delle urine”: l’importanza della corretta “raccolta differenziata” in ambito
ospedaliero.
320)
“L’albero degli zoccoli” e “l’Alberto con le zoccole”: il percorso di
perdizione di un caro collega di campagna.
321)
L’importanza dell’uovo bollito, nell’andare “al sodo” delle questioni.
322) “Papato”
e “Mamato”: l’auspicabile valorizzazione della donna ai vertici della gerarchia
Ecclesiastica.
323) I casi
di “crisi di panico” nei fornai.
324) Sul
perché, dopo aver distrutto la sua celletta nella lotta contro il diavolo,
Padre Pio fu alla fine fatto Santo, mentre se lo avessi fatto io, sarei ancora
sedato in manicomio.
325)
“Trullalero, trullallà”: il “rincitrullimento” ad Alberobello.
326) Sulle
ovvie ragioni per cui la colomba “di Pasqua”, fa il nido sull’albero “di
Natale”.
327) Sulla
festa danzante con le diciottenni più brutte mai viste: il ballo delle
“ributtanti”.
328) L’uso
della gomma da masticare usata, nella cancellatura delle scritte in matita.
329)
L’imbarbarimento dei costumi, nelle sartorie teatrali.
330) “I
continui litigi tra little Tony e Tony Renis”: l’invito ad abbassare i “TONI”.
331) Lo
sconsiderato uso delle “zeppe” per gli zoppi.
332) Chi ha
orecchie per intendere, “IN-TENDA”: i benefici del campeggio nella sordità.
333) La
scarsa inclinazione dei nani alla pesca “d’altura”.
334)
“L’assistenza a pazienti con vuoti di memoria in paesi con criticità”: l’opera
meritoria di “AMNESY INTERNATIONAL”.
335) Sul
perché le lavatrici “ZOPPAS” non stanno “al passo” coi tempi.
336)
L’esperienza tattile del “kamasutra” spiegato ai ciechi mediante l’uso di
Barbie e Ken.
337)
Sull’uso ricorrente da parte dei gamberi, dell’invocazione: “Dio ce ne scampi!”
338) Gli
esami di maturità di “Cicciolina”: problemi con gli “scritti”, ma un successone
negli “orali”.
339) Sul
fatto che per fare tante traversate in barca a vela, ci vogliano tanti
“Soldini”.
340) Come
riparare volando le “rotte“ aeree.
341)
L’utilizzo dei 7 nani nella personificazione dei 7 re di Roma, a “MINITALIA”.
342)
Sull’opportunità di tingere di rosso le pareti nelle case di riposo per toreri.
343) Il caso
del contadino impazzito che imbracciando il fucile, “seminò” il terrore nei
campi.
344)
“Casella postale e Giucas casella”: quale delle due opzioni meriterebbe una
“SPEDIZIONE” punitiva?
345) Stage
di perfezionamento della tecnica di ballo argentino, per orango-tango.
346)
“L’appendiCITE” ed il corretto riponimento degli scimpanzè nell’armadio.
347)
“Telecinesi e telegiapponesi”: la competizione internazionale per una migliore
definizione delle immagini.
348) Lo
strano caso dell’uccellino che, uscendo dall’orologio per annunciare l’ora,
emise un anomalo: “cuccuruccuccù Paloma”.
349) La
Liguria come tempio del “Paestum”.
350)
Montanari e montascale: due destini in salita.
351) Non c’è
di “CHE”: le buone maniere tra i rivoluzionari cubani.
352) Nel
mezzo del “CAMIN” di nostra vita: guida poetica alla pulizia delle canne
fumarie.
353) Sulle
ragioni per cui Niccolò Paganini odiava il detto latino: “REPETITA IUVANT”.
354)
Mutamenti climatici e mutamenti “clismatici”: quando gli “uragani” segnano la
vita dell’uomo.
355)
Dibattito sulle prime 316 delle 918 ragioni per cui impiccare Jovanotti con la
corda ottenuta intrecciando la sua barbetta.
356) Il caso
dello spermatozoo che, non essendo “in palla”, perse l’occasione della vita.
357) Sugli
antichi sovrani Egizi che, a causa del loro “cuore di pietra”, furono definiti
“faraglioni”.
358) Tracce
nei geroglifici del primo conseguimento di patente dell’antichità: era di
“TUTANKAMION”.
359) Il
trasporto contemporaneo di due mogli su di un mezzo trainato da cavalli: primi
casi di “BIGAmia” nell’antichità.
360) La
lettura del libro “CUORE” nella formazione degli specializzandi in cardiologia.
361) Il
disagio delle troppe zampe: i crampi negli scampi.
362) La
“zampogna abruzzese” ed il suo uso, quale accompagnamento dei canti che
contengano nella strofa: “Il Signore è il mio Pastore”.
363) Sulle
ragioni per cui in caso di incendio, tra tutti i cereali, il grano “turco”, è
quello che “fuma” di più.
364) “Uomo
di Vitruvio, eruzione del Vesuvio”: c’è ancora chi l’accoglierebbe “a braccia
aperte”.
365)
L’utilizzo della scala “Mercalli” per i rutti di Magalli.
366)
“Fermiamola!” Raccolta firme contro il nuovo programma per gatti: “MICI” di
Maria De Filippi.
367)
“Prendiamoci la comoda”: i giusti tempi dei bisogni assistiti dell’anziano.
368) Nuovo
“spot” della NEGRONI ispirato dagli immigrati; ora si canta: “In Africa son
tanti, milioni di milioni, ma i “neri” sui barconi, sbarcano tutti qua!”
369) “Fra’
Martino campanaro, fa il terzino Cannavaro”: ad ognuno la divisa giusta per
svolgere al meglio il proprio lavoro. Segue dibattito sulla difficoltà del
giocare a calcio indossando il saio.
370)
L’attenzione all’ADIDAScalia” nelle foto di scarpe sportive.
371) L’uso
del collutorio dopo le collutazioni.
372) I
rischi per il maschio friulano, nel farsi la barba sulle rive del
“TAGLIAMENTO”.
373) Manuale
di piroette di Pirro, re dell’Epiro (ette).
374) Il
nuovo contratto di lavoro del “nano da giardino VERO”.
375) L’uso
delle dita della mano nel conteggio dei neuroni cerebrali di Trump.
376)
L’interscambiabilità dei camici insanguinati di macellai e chirurghi, e a volte
anche dei loro ruoli.
377) Come
spiegare ad un agente segreto del K.G.B. che: “chi fa la spia non è figlio di
Maria”.
378) Il caso
del V.I.P. che, da troppo tempo sotto i riflettori, morì schiacciato.
379) Mani,
“giunte”; piedi, “dovrebbero arrivare”; il corretto assetto degli arti nella
preghiera.
380)
Biografia dei “figlis” dei “Mamas and Papas”.
381) L’uso
dell’anziano con dolore ai calli dei piedi, come barometro da parete.
382) I
cadaveri in obitorio e la “mano morta”: un comportamento censurabile!
383) L’uso
del “piede di porco” VIVO come alibi per lo scassinatore: “non mi è mai
piaciuto portare a spasso il cane!”
384) Il caso
dell’incidente sul lavoro al meccanico distratto: aveva la testa “tra le
brugole”
385) Eletto
il nuovo re dei nani: assai vanitoso, vuole essere chiamato “ALTEZZA”.
386) “Fin
che la barca va…”: l’impresa di Cristoforo Colombo nella versione di Orietta
Berti.
387) L’uso
facoltativo del CONDOM nelle riunioni di condominio.
388)
Testimonianze di Parkinsoniani al convegno nazionale delle isole “TREMITI”.
389) “Sapone
di sale”: l’igiene personale vista da Gino Paoli.
390) “Perché
odiare per principio principalmente i Principi”.
391) Ne
fumarono di più i Romani o i Cartaginesi?” La battaglia di “CANNE”.
392)
Sacerdoti in passerella per la nuova collezione “PRET- a- porter”.
393) “Fuori
i secondi!”: Le proteste dei pugili cui venne servito solo il “primo piatto.
394) Porco
cane. Studio sul DNA dell’unica razza suina che abbaia anziché grugnire.
395)Simposio
sul “fruttosio” e sul “lattosio”: relatore dott.Bosio.
396) La
moderna radiologia e la sempre difficoltosa modulazione di frequenza.
397) Il nero
del “chinotto” e il “nero sul canotto”: potendo scegliere, quale vi sorbireste?
398) “Giuda
e i 30 denari”: storia delle calze contenitive dall’antichità.
399) E’ tutto
“a-posto-lì?” I dubbi di Gesù sui suoi 12 più stretti collaboratori.
400)
“Nascondersi dietro le tende”: storia dei “fraintendimenti”.
401) Sul
ritrovamento in Texas del gemello del famoso artista bolognese: canta anche
lui, e si fa chiamare “LUCIO DALLAS”.
402)
L’inadeguatezza delle “bacchette da batterista” ai fini del consumo di cibo
cinese.
403) La diagnosi
dubbia di “rabbia” e “scabbia” sul “nobel” Rubbia, nei giorni di nebbia.
404)
Contestazioni per l’elezione di Alberto Sordi e Ornella Muti, quali attori
preferiti tra i “SORDO-MUTI”.
405) La
predisposizione per i “cortometraggi” dei registi nani.
406) Sul
perché, subito dopo la cerimonia nuziale, Al Bano cantò: “I’ve got the Power!”
407) “Non è
tutto oro quello che luccica”: l’uso delle luci di scena su Asia Argento.
408)
“Diamogli un taglio”: la visione della vita secondo Jack lo Squartatore.
409) Come
non farsi riconoscere dai familiari, rincasando vestiti da Zorro.
410) Mi
ricordo “lasagne e Verdi”: la gita a Busseto di Marcella Bella.
411)
Critiche alla giuria e strascichi polemici, sull’assegnazione della medaglia
d’oro ad un nano cubano nei mondiali di “LIMBO”.
412) “E’ più
facile che un cammello passi nella cruna di un ago, che un battello sbatta
nella Luna in un lago”.
413)
Iscrizioni al nuovo quiz riservato alle sarte: “LASCIA O RATTOPPA?”
414) La
stroncatura della critica specializzata nel “western” del film “BALLA CON
DRUPI”.
415) Il
ricorso alla “palla” medica, nei colloqui dei dottori bugiardi.
416) Donatella
Versace impone il “blu” nelle sue sfilate: “strega comanda color”.
417) “Nutrie
investite dalle automobili”: la predilezione delle cornacchie per il “cibo di
strada”.
418) L’uso
del perizoma in lana nei giorni “della merla”.
419)
“Panzerotto, non andare via…”: la rivisitazione dei classici di Baglioni a cura
di Giovanni Rana.
420)
L’impigliamento accidentale del testicolo nella ZIP dei pantaloni, durante la
pratica della “PALLA PRIGIONIERA”.
421) “In
vino veritas”, in mensa “CARITAS”.
422) La
scarsa inclinazione di Dino “il Mite” all’uso della dinamite.
423) Quando
il nobile Busi disse arrabbiato al fratello: “a casa facciamo i CONTI!”
424) L’uso
del confessionale per il soddisfacimento di un bisogno primario del credente:
“il problema della mancanza del W.C. in Chiesa.
425)
Qualcuno fa scempio degli acini d’uva nei dintorni di Scandicci; indagine sul
“mosto di Firenze”.
426) L’uso
della custodia per occhiali, quale sostitutivo della “conchiglia” nella
calzamaglia dei ballerini.
427) La
ricerca del “baricentro” nella ricerca del centro di Bari.
428) Studio
sul “BULLismo” nei tori inglesi.
429) “Le
stranezze del figlio di Rambo”: non per niente lo chiamano “Strambo”.
430) Sul
perché, ai tempi delle due Germanie, ci fossero più dentisti in quella
occiDENTALE.
431)
L’assegnazione dei sub-appalti nei lavori subacquei.
432) Di
quando a fine pasto, portarono il dolce a Carlo D’Angiò, e lui se lo M-ANGIO’.
433)
Documenti sul “ramo povero” dei Borboni che vivevano “per strada”: la vita
grama dei Barboni.
434) Sul
perché sei “S-ATOLLO” prima, se mangi fino a “scoppiare” in Polinesia.
435) I molti
modi per “filare via”: l’uso azzeccato della “FILOVIA”.
436) L’uso
“impacciato” dei piedi nei maniaci.
437) L’odio
per le tapparelle di Marina Lante della Rovere e la scelta di adottare ante in
rovere nella sua casa Marina.
438) Il
barbiere di Siviglia, il sapone di Marsiglia, pien di “neri” a Ventimiglia, fa
l’acciaio Marcegaglia: “riordiniamo le idee”.
439) Sul
perché nell’insegnare a nuotare ad un verme, si fa un “bruco nell’acqua”.
440) Le
probabilità di diventare un buon giocatore, recandosi al campo da GOLF,
guidando una GOLF, indossando un GOLF, porta borsa la COLF.
441)
“Pennello e pennellessa” quindi “cammello e cammellessa?” Qualcosa non torna.
442) La
predilezione degli ABBA per la carne di pecora, in particolare per l’
“ABBAcchio”.
443) Il
problema della dismissione delle centrali nucleari: sempre la stessa “scoria”!
444) Di
quando dopo averle assaggiate, i “conquistadores” dissero: “però, le pere del
Perù…”!
445) E
Schettino disse: “vorrei spezzare una PLANCIA in mio favore!”
446) Del
calciatore famoso per il “sinistro” infallibile che, svegliatosi un mattino
disse: “sogno o son destro?”
447) Il
sonno turbato da incubi, nei pulcini in incubatrice.
448)
L’eccessiva produzione di catarro nel buzzurro con tabarro, alla guida di un
carro di farro.
449)
Concorso per la miglior soluzione al problema del riempimento dei buchi, nelle
fette di emmenthal svizzero- bavarese.
450) Del
perché dove passava Bob Marley, non crescesse più un filo d’ “erba”.
451) La
“prima” alla Scala, la seconda nel portone girato l’angolo.
452) Come
individuare la “foresteria” in una foresta.
453) Sul
perché l’abito di scena di Don Lurio fosse più “lurido” in Luglio.
454) Studio
sul miglioramento del paziente sardo “incontinente”, una volta giunto “IN- CONTINENTE”.
455) La
predilezione di Rocco Siffredi per il pollo “al porno”.
456) AL BANO
derubato in montagna; indaga MONTALBANO.
457) La
curiosità tra i volatili: studio sui piccioni “impiccioni”.
458)
L’innata tendenza a rifuggire la “compagnia”, nelle tende “da sole”.
459) “SCARPE
DIEM”: la scelta della giusta calzatura in ogni circostanza.
460)
Petizione per lo spostamento della sede nazionale dell’Ente Protezione Animali
a “CANICATTì”.
461)
Presentazione del nuovo cartone animato avente come protagonisti due scoiattoli
motorizzati: “JEEP e GIOP”.
462) Il
comportamento degli ebrei in stato di ebbrezza.
463) “Andare
al cinema col migliore amico”: il tempo libero per i cinefili- cinofili.
464) La
possibilità di osservare più a lungo le immagini di un’ ECOgrafia, se eseguita
in montagna.
465) Nuovi
documenti sulla probabile origine europea di Budda: le carte rinvenute a
Buddapest.
466) Pennino
e “calamaro”: l’uso dell’inchiostro di seppia nella scrittura subacquea.
467) Di
quando Peron volle concedersi una botta “d’ EVITA”.
468) Il
problema del “PRECARIATO” tra gli alberi “MAESTRI” dei velieri, durante le
tempeste.
469) Fugge
con l’amante la moglie del “biondo” degli ABBA; piangendo afferma: “sono stato
ABBAndonato”!
470)
“Partire è un po’ morire”, ma “patire” lo è un po’ di più.
471) L’uso
smodato dell’acqua di “POLONIA” nella “toilette” di Papa Wojtyla.
472) L’uso
scaramantico delle calze “a rete”, nei pescatori di merluzzo Norvegesi.
473) La
maggior inclinazione dei Giudei per il “judo”.
474) La
capacità dei più grandi cetacei di sparire in un “battiBALENO”.
475) Matusalemme,
Betlemme la B.
476) Nuova
“stella” nella danza classica maschile Sarda: il prodigio NURAGHIEV.
477) “Piove
sulla Pieve in riva al Piave”: mostra fotografica sull’Autunno in Veneto.
478)
Arrestato con addosso 2 etti di cocaina purissima alle 22.30: i particolari sul
“CORRIERE della sera”.
479) “Le
monte dei maschi di iena”: documentario finanziato dal “Monte dei Paschi di
Siena”.
480) “L’uso
dei barattoli nel baratto”.
481) L’alta
probabilità di prendere una “cantonata” a Lugano.
482) Il
“machismo” in Maciste.
483) “Prima
li uccideva, poi li cucinava”: i fantastici “barbecue” di bisonte, di Buffalo
Grill.
484) La
predilezione dei sette nani per il mese di SETTEMBRE.
485) La
tapparella come “sostituto d’imposta”.
486)
L’unanime stroncatura della critica per l’eccessiva acquosità, del risotto ai
“FLUTTI di mare”.
487)
Sull’autoconsapevolezza dei notai: “Rogito ergo sum”.
488) “Scale
musicali” e “tromba delle scale”: il controverso uso degli strumenti “a fiato”
nel condominio.
489) Gli
ABBA in ritiro spirituale :naturalmente in ABBAzia.
490) L’autoerotismo
nel calcio maschile e la sua punizione con il” fallo di mano “.
491) L’onerosità
dei costi delle lezioni ,per i fucili a “ripetizione”.
492) Era
quello che puliva meglio le casseforti: in banca lo chiamavano “MASTRO-BLINDO
“.
493) Sull’opportunità
di cambiare il luogo di parcheggio, se dal cilindro esce un coniglio.
494) Era
sgridato da tutti: anche la telecamera a volte lo”riprendeva”.
495) ”Buco
nell’ozono” e bruco nell’”Orzoro”:due problemi già di primo mattino.
496) Ha
“calamitato” l’attenzione il nuovo tour che vede insieme Tiziano Ferro e i
Metallica.
497) Ispiratore
del moderno Dracula, pare che già ai tempi dei Romani succhiasse il sangue
delle sue vittime spostandosi su di un elefante: era il “VamPIRRO “.
498) L’uso
della cerniera per la “ chiusura “della cernia ripiena.
499) Alla
fine dovette ricorrere al fazzoletto: era la goccia che faceva traboccare il naso.
500) Le
specie nane tra i ratti: la “TOPOGNOMASTICA
501) Su
quando Giulio Andreotti ,parlando di
calcio disse:” il portiere logora chi non ce l’ha”.
502) Il
pianto della pianta appena “piantata”.
503) I
rischi di insorgenza di” MIOpia ”, nei consumatori abituali di formaggino
“MIO”.
504) Nuovo
“romanzone Russo ”ambientato nel mondo della prenotazione alberghiera: “Il
dottor Trivago”.
505) Adorava
le pietre di origine vulcanica, arrivando a baciarle : lo chiamavano il
“POMICIONE”.
506) La
difficoltà del “farcelo sparire sotto “,quando il pugile va “ al tappeto “.
507) La
madre al piccolo Ionio : “ dormi subito, o chiamo il Mar “NERO”.
508) Il
rischio di rigetto nella pianta “ trapiantata “.
509) Del
perché in Puglia un “ abete “può diventare “ priore “ in un convento.
510) Il
supporto psicologico nelle crisi d’identità del vitello tonnato.
511) Come
essere di conforto al salice piangente.
512)
L’inesistente apporto calorico dei “FIOCCHI “di neve, nella colazione del
mattino.
513)
Purtroppo per loro, gli ANIMALI essendo senz’ANIMA non andranno in Cielo:
rimarranno LI.
514) “ Obbedisco” ! disse Garibaldi a Bezzecca; replicò “ secco “
Di Pietro :”che ch’azzecca ? “
515) Sulle
ragioni per non allestire un pergolato su un affioramento di percolato.
516) ”
Messere o non messere “ : i dubbi del gentiluomo rinascimentale.
517) Già da
piccolo era fortemente indeciso : era un “ FORSE nato “ .
518) Di
quando BOB MARLEY appena sveglio ,iniziasse la giornata con l’”Ave Maria “.
519) Le
peregrinazioni da squadra a squadra del vecchio campione del Milan : “ I viaggi
di GULLIT “.
520) Era il
cantante più in voga tra i giovani pesci negli allevamenti ittici : JO
AVANNOTTI.
521) Il
ricorso a boscaioli e freezers per l’abbattimento degli aerei nemici.
522) La
frustrazione di Vittorio Sgarbi nel non poter dare delle “ capre “ ai
componenti della famiglia Agnelli.
523) I
lunghi tempi di digestione dei grassi di origine animale: le lungaggini della “
BURROcrazia “.
524) Il
ballo del “QUAQUARAQUA “ come sottofondo
negli interrogatori dei pentiti di mafia.
525)
L’importanza della “ Conversione a U
“,nella ricerca di nuovi adepti “ per strada”.
526)
L’indifferenza dei “Santoni “ per i “
santini “.
527) Del
perché anche in Giappone ,i Francescani si sentano “ a casa” salutandosi con un
“SAIOnara”.
528) ”ORATE
fratres “.Oggi in convento si mangia pesce!
529) Del
perché in Autunno ai pasticceri cadano più spesso le “sfoglie”.
530) L’uso
della metrica nei dialoghi tra metronotte.
531) L’uso
di macchinari per la movimentazione della terra ,nelle galline “RUSPANTI”.
532) Campare
a “ CAMPARI “: l’inappetenza nell’alcolizzato cronico.
533) Era
completamente “ glabro”, e con lui era inutile cercare il “pelo nell’uomo”.
534) Nuova
rubrica sui peggiori vini Italiani : si chiamerà “ I NUOVI MOSTI”.
535) 16 si ,
11 no.(se dici si, ‘un dici no!)
536) Aprirà
al SUD la nuova fabbrica della “ONDAFLEX”: naturalmente sorgerà a MATERA.
537) Sul
perché Don Chisciotte lasciasse raramente la “Mancha”.
538)
Riprendeva solo “stanze”: era un” CAMERA – MAN”.
539) Aveva
tutto di LINO : camicie ,pantaloni ,giacche ,lenzuola : lo derubava spesso.
540)
Saltimbocca alla Romana , saltimbocca
alla Moana : la differenza sta nel “servizio”.
541)
Virginia Raggi si difende: dice di essere stata “raggirata”.
542) Per
essere un piromane aveva una bella voce ; prima di agire cantava :”son tutte
belle le” FIAMME” del mondo…”.
543) Dopo
l’analogo strumento , brevettato quello
da usare esclusivamente in manicomio: il “CONTAPAZZI”.
544) Da
cantante-attore a protagonista nel mondo delle corse : ora si fa chiamare
Johnny DoRALLY.
545) Era un
tennista molto dotato di humor ,ma
giocava da schifo : quando faceva una battuta , ridevano tutti.
546) Sempre
più spesso “alticcio” sul palco ; modificati i cartelloni degli spettacoli in
Beppe “BRILLO”.
547) Formula
imposta al pilota dell’aereo Papale : ”Cari fratelli e care sorelle ,qui è il comandante che vi parla..”.
548) Al
galletto Vallespluga, il dover morir gli “ruga “; pur se avrà l’eterna pace, di
“ schiattar ” assai gli spiace.
549) Rullo
di tamburi per i rutti dei canguri.
550) Sul
perché si potesse tranquillamente confidargli segreti : la discrezione del
famoso Alberto sciatore.
551)
Giudicato “dozzinale “ dalla critica il film : “ Quella sporca dozzina “.
552) Avrebbe
tanto voluto il ritorno della Monarchia, anche in R.A.I. :” la frustrazione di
Pippo” SABAUDO”.
553) A caval
Donato, no ; a caval Renato invece ,si può!
554) Era
assai difficile farlo nella loro lingua originale : per questo erano poeti “
male-LETTI “.
555) Pur non
avendo mai giocato a calcio ,ne fece tanti DE GAULLE!
556) ”Questa
stanza non ha più pareti ,ma alberi “…il titolo originale era infatti : “il
melo in una stanza “.
557) Doveva
essere il “ quinto “ del gruppo, ma decise di mettersi “ in proprio “puntando
“sul “classico “: ABBAdo “.
558)
Sull’artificiosità degli artificieri.
559)
Petizione per la deportazione di Lapo in Lapponia.
560) Era un
tipo talmente schivo, da far “schivo “.
561)
Conferme del fatto che se ti trasferisci a Cogne ,non per forza diventi cognato di qualcuno.
562) Come
non abbia senso “ papaiar con la papaia “ rispetto al “pagaiar con la pagaia “.
563) Gli
appostamenti dei paparazzi a Papa Ratzinger.
564)
Biografia della bambinaia di “ Bambi “.
565) Del
perché nei suoi viaggi in America , Sergio Tacchini si rendesse irreperibile il
giorno del “Ringraziamento”.
566) Il
problematico “accavallamento” delle gambe nel cavallo.
ODE ALLO SCARABEO
STERCORARIO
Mirabile è
il tuo sforzo
Nel
sospinger quella sfera,
più
difficile accettare
che la mangi
questa sera;
saper devi
che però,
sarai tu
l’insetto in voga:
dello sterco
tu ti nutri,
e noi invece
ci si affoga.
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